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APPENDICE 265

necessitá che in esse sorgono infinite e svariate, di pronunziare se queste necessitá meglio esigano dai dragoni un eventuale servizio di bersaglieri ovvero quello piú eventuale ancora d’infanteria. Imperocché quantunque sieno rare le occasioni di appiedare i dragoni e quantúnque un tal impiego richiegga sempre molta attenzione ed accorgimento, nondimeno delle circostanze possono presentarsi le quali lo rendan necessario, come allorquando si tratti di sostenere un corpo di sola cavalleria in luoghi alpestri, di trasportare celeremente un rinforzo d’ infanteria, di difendere un posto, di coprire un quartiere. Ed in tai casi potrebbe tornar grave di aver rinunziato all’uso di appiedarli, di aver rinunziato ad un modo di armamento che non porta ostacolo ai combattimenti a cavallo (tranne all’uffizio di bersaglieri) e che accortamente usato può rendere non leggieri servizi. Tal problema, tai dubbi non si risolvono se non che da una lunga esperienza e da un alto sapere di guerra (^).

Né questa esperienza né questo sapere fu giammai piú abbondante in Europa. Né si restrinse, come dissi, ad ampliare, a classificare, a correggere; ma da nuove meditazioni trasse nuove e grandi conseguenze.

La necessitá di una vasta difesa obbligò ’il gran Federico ad indagare il vero nelle armi e negli ordini, e lo rinvenne: una necessitá uguale o maggiore obbligò la Francia a cercar nuovi elementi di potenza e di successi nelle qualitá del soldato e nei grandi e coordinati movimenti, e li rinvenne del pari. E come prima gli spiegamenti di Federico servirono di modello all’Europa, cosi in séguito i dotti ordinamenti degli eserciti di Francia in breve divennero il tipo comune dei metodi per far campagna, adottati da quasi tutta l’Europa militare.

(i) Sembra che in Francia tutta la cavalleria media e leggiera sia ora armata di moschetto {mousqueton), ordinariamente sospeso alla bandoliera. Ignoro se i dragoni o anche i cacciatori siano o pur no armati di baionetta. Di certo poi i dragoni sono destinati a combattere a piedi. Il gran Federico esigeva che i suoi dragoni fossero accuratamente esercitati nelle evoluzioni d’ infanteria e gli armava di piccolo fucile e di baionetta. Bonaparte consiglia che tutta la cavalleria venga addestrata a combattere a piedi. Vedi MoNTHOLON, tomo 11, pagina 169 e Mirabeau, opera citata, pagina 107.