Pagina:La Sacra Bibbia (Diodati 1885).djvu/447: differenze tra le versioni
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<section begin=6 />{{Colonna}}di un ruscello, come rapidi torrenti ''che'' trapassano via; |
<!--<section begin="6" />{{Colonna}}guisa di un ruscello, come rapidi torrenti ''che'' trapassano via; |
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I quali sono scuri per lo ghiaccio; '' |
I quali sono scuri per lo ghiaccio; ''e'' sopra cui la neve si ammonzicchia; |
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{{vb|6|17}} ''Ma poi'', al tempo che corrono, vengono meno, Quando sentono il caldo, spariscono dal luogo loro. |
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{{vb|6|18}} I sentieri del corso loro si contorcono, essi si riducono a nulla, e si perdono. |
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{{vb|6|19}} Le schiere de’ viandanti di Tema ''li'' riguardavano, Le carovane di Seba ne aveano presa speranza; |
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{{vb|6|20}} ''Ma'' si vergognano di esservisi fidati; essendo giunti fin là, sono confusi. |
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{{vb|6|21}} Perciocchè ora voi siete venuti a niente; Avete veduta la ruina, ed avete avuta paura. |
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{{vb|6|22}} ''Vi'' ho io detto: Datemi, E fate presenti delle vostre facoltà per me? |
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{{vb|6|23}} E liberatemi di man del nemico, E riscuotetemi di man de’ violenti? |
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{{vb|6|24}} Insegnatemi, ed io mi tacerò; E ammaestratemi, se pure ho errato in qualche cosa. |
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{{vb|6|25}} Quanto son potenti le parole di dirittura! E che potrà in esse riprendere alcun di voi? |
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{{vb|6|26}} Stimate voi ''che'' parlare ''sia'' convincere? E ''che'' i ragionamenti di un uomo che ha perduta ogni speranza ''non sieno altro che'' vento? |
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{{vb|6|27}} E pure ancora voi vi gittate addosso all’orfano, E cercate di far traboccare il vostro amico. |
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{{vb|6|28}} Ora dunque piacciavi riguardare a me, E se io mento in vostra presenza. |
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{{vb|6|29}} Deh! ravvedetevi; che non siavi iniquità; da capo, ''il dico'', ravvedetevi, io son giusto in questo ''affare''. |
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{{vb|6|30}} Evvi egli iniquità nella mia lingua? Il mio palato non sa egli discerner le cose perverse?<section end="6" /><section begin="7" /> |
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<section end="6" /><section begin="7" />{{vb|7|1|capolettera}} Non ha l’uomo un termine della sua milizia in su la terra<ref>{{BibLink|Sal|39|4}}</ref>.? E ''non sono'' i suoi giorni simili a quelli di un mercenario? |
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{{vb|7|2}} Come il servo aspira all’ombra, E il mercenario aspetta il premio della sua opera; |
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{{vb|7|3}} Così mi sono stati dati per eredità de’ mesi molesti; E mi sono state assegnate per parte mia notti penose. |
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{{vb|7|4}} Se mi son posto a giacere, dico: Quando mi leverò? Quando sarà passata la notte? E mi stanco di dimenarmi fino all’alba. |
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{{vb|7|5}} La mia carne è rivestita di vermini, e di gromma di terra; La mia pelle si schianta, e si disfa. |
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{{vb|7|6}} I miei giorni son passati via più leggermente che la spola del tessitore<ref>{{BibLink|Sal|90|6}}</ref> <ref>{{BibLink|Is|40|6}}</ref><ref>{{BibLink|Giac.|14.|4.|}}</ref>, e son venuti meno senza speranza. |
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{{vb|7|7}} Ricordati che la mia vita ''è'' un vento, ''Che'' l’occhio mio non tornerà ''più'' a vedere il bene. |
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{{AltraColonna}} |
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{{vb|7|8}} L’occhio di chi mi vede non mi riguarderà ''più''; ''Se tu rivolgi'' gli occhi verso me, io non ''sarò'' più. |
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{{vb|7|9}} ''Come'' la nuvola si dilegua, e se ne va via; Così chi scende nel sepolcro non ''ne'' salirà ''più fuori''. |
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{{vb|7|10}} Egli non ritornerà più a casa sua, E il luogo suo non lo riconoscerà più<ref>{{BibLink|Sal.|103.|16.}}</ref>. |
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{{vb|7|11}} Io altresì non ratterrò la mia bocca; Io parlerò nell’angoscia del mio spirito, Io mi lamenterò nell’amaritudine dell’anima mia. |
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{{vb|7|12}} ''Sono'' io un mare, o una balena, Che tu mi ponga guardia attorno? |
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{{vb|7|13}} Quando io dico: La mia lettiera mi darà alleggiamento, Il mio letto solleverà ''parte'' del mio lamento; |
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{{vb|7|14}} Allora tu mi sgomenti con sogni, e mi spaventi con visioni. |
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{{vb|7|15}} Talchè io nell’animo sceglierei innanzi di essere strangolato, e ''innanzi vorrei'' la morte che le mie ossa. |
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{{vb|7|16}} Io son tutto strutto; io non viverò in perpetuo; cessati da me; conciossiachè i miei giorni ''non sieno altro che'' vanità. |
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{{vb|7|17}} Che cosa ''è'' l’uomo, che tu ne faccia sì grande stima, che tu ponga mente ad esso<ref>{{BibLink|Sal.|8.|5.}} {{BibLink|Eb|2|6}}.</ref>? |
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{{vb|7|18}} E che tu lo visiti ogni mattina, e ad ogni momento l’esamini? |
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{{vb|7|19}} Fino a quando non ti rivolgerai indietro da me, ''e'' non mi darai alcuna posa, Tanto che io possa inghiottir la mia saliva? |
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{{vb|7|20}} Io ho peccato; che opererò inverso te, o Guardiano degli uomini? Perchè mi hai posto per tuo bersaglio, e ''perchè'' sono io grave a me stesso? |
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{{vb|7|21}} E perchè non perdoni il mio misfatto, E non rimuovi la mia iniquità? Conciossiachè di presente giacerò nella polvere; E, se ''poi'' tu mi ricerchi, io non sarò ''più''.<section end="7" /><section begin="8" /> |
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<section end="7" /><section begin="8" />{{vb|8|1|capolettera}} E BILDAD Suhita rispose, e disse: |
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{{vb|8|2}} Infino a quando proferirai tali ragionamenti, e ''saranno'' le parole della tua bocca ''come'' un vento impetuoso? |
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{{vb|8|3}} Iddio pervertirebbe egli il giudicio? L’Onnipotente pervertirebbe egli la giustizia<ref>{{BibLink|Gen.|18.|25.}} {{BibLink|Rom.|3.|4.}}</ref>? |
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{{vb|8|4}} Se i tuoi figliuoli hanno peccato contro a lui, Egli altresì li ha dati in mano del lor misfatto<ref>{{BibLink|Giob.|1.5|18.}}</ref>. |
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{{vb|8|5}} ''Ma'' quant’è a te, se tu ricerchi Iddio, e chiedi grazia all’Onnipotente; |
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{{vb|8|6}} Se tu ''sei'' puro e diritto, certamente egli si risveglierà di presente in favor tuo, e farà |
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{{FineColonna}}<section end="8" />--> |
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Prova note↑ |
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Originale↓ |
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<!--<section begin="6" />{{Colonna}}di un ruscello, come rapidi torrenti ''che'' trapassano via; |
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{{vb|6|16}}I quali sono scuri per lo ghiaccio; ''E'' sopra cui la neve si ammonzicchia; |
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{{vb|6|17}} ''Ma poi'', al tempo che corrono, vengono meno, Quando sentono il caldo, spariscono dal luogo loro. |
{{vb|6|17}} ''Ma poi'', al tempo che corrono, vengono meno, Quando sentono il caldo, spariscono dal luogo loro. |
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{{vb|6|29}} Deh! ravvedetevi; che non siavi iniquità; Da capo, ''il dico'', ravvedetevi, io son giusto in questo ''affare''. |
{{vb|6|29}} Deh! ravvedetevi; che non siavi iniquità; Da capo, ''il dico'', ravvedetevi, io son giusto in questo ''affare''. |
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{{vb|6|30}} Evvi egli iniquità nella mia lingua? Il mio palato non sa egli discerner le cose perverse?<section end=6 /><section begin=7 /> |
{{vb|6|30}} Evvi egli iniquità nella mia lingua? Il mio palato non sa egli discerner le cose perverse?<section end="6" /><section begin="7" /> |
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<section end=6 /><section begin=7 />{{vb|7|1|capolettera}} Non ha l’uomo un termine della sua milizia in su la terra? E ''non sono'' i suoi giorni simili a quelli di un mercenario? |
<section end="6" /><section begin="7" />{{vb|7|1|capolettera}} Non ha l’uomo un termine della sua milizia in su la terra? E ''non sono'' i suoi giorni simili a quelli di un mercenario? |
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{{vb|7|2}} Come il servo aspira all’ombra, E il mercenario aspetta il premio della sua opera; |
{{vb|7|2}} Come il servo aspira all’ombra, E il mercenario aspetta il premio della sua opera; |
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{{vb|7|14}} Allora tu mi sgomenti con sogni, E mi spaventi con visioni. |
{{vb|7|14}} Allora tu mi sgomenti con sogni, E mi spaventi con visioni. |
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{{vb|7|15}} Talchè io nell’animo sceglierei innanzi di essere strangolato, |
{{vb|7|15}} Talchè io nell’animo sceglierei innanzi di essere strangolato, e ''innanzi vorrei'' la morte che le mie ossa. |
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{{vb|7|16}} Io son tutto strutto; io non viverò in perpetuo; Cessati da me; conciossiachè i miei giorni ''non sieno altro che'' vanità. |
{{vb|7|16}} Io son tutto strutto; io non viverò in perpetuo; Cessati da me; conciossiachè i miei giorni ''non sieno altro che'' vanità. |
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{{vb|7|20}} Io ho peccato; che opererò inverso te, o Guardiano degli uomini? Perchè mi hai posto per tuo bersaglio, E ''perchè'' sono io grave a me stesso? |
{{vb|7|20}} Io ho peccato; che opererò inverso te, o Guardiano degli uomini? Perchè mi hai posto per tuo bersaglio, E ''perchè'' sono io grave a me stesso? |
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{{vb|7|21}} E perchè non perdoni il mio misfatto, E non rimuovi la mia iniquità? Conciossiachè di presente giacerò nella polvere; E, se ''poi'' tu mi ricerchi, io non sarò ''più''.<section end=7 /><section begin=8 /> |
{{vb|7|21}} E perchè non perdoni il mio misfatto, E non rimuovi la mia iniquità? Conciossiachè di presente giacerò nella polvere; E, se ''poi'' tu mi ricerchi, io non sarò ''più''.<section end="7" /><section begin="8" /> |
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<section end=7 /><section begin=8 />{{vb|8|1|capolettera}} E BILDAD Suhita rispose, e disse: |
<section end="7" /><section begin="8" />{{vb|8|1|capolettera}} E BILDAD Suhita rispose, e disse: |
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{{vb|8|2}} Infino a quando proferirai tali ragionamenti, E ''saranno'' le parole della tua bocca ''come'' un vento impetuoso? |
{{vb|8|2}} Infino a quando proferirai tali ragionamenti, E ''saranno'' le parole della tua bocca ''come'' un vento impetuoso? |
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{{vb|8|6}} Se tu ''sei'' puro e diritto, Certamente egli si risveglierà di presente in favor tuo, E farà |
{{vb|8|6}} Se tu ''sei'' puro e diritto, Certamente egli si risveglierà di presente in favor tuo, E farà |
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{{FineColonna}}<section end=8 /> |
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<!-- note -->{{BibLink|Sal|39|4}}. {{BibLink|Sal|90|6}}. {{BibLink|Is|40|6}}. Giac 4. 14. |
<!-- note -->{{BibLink|Sal|39|4}}. {{BibLink|Sal|90|6}}. {{BibLink|Is|40|6}}. Giac 4. 14. |
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