Pagina:Alfieri, Vittorio – Tragedie, Vol. I, 1946 – BEIC 1727075.djvu/380: differenze tra le versioni

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-<poem>
+{{poem t|
-;Cliten.
+Cliten.+6 Ahi! dove?
+Egisto+11 A trucidarlo.
-Ahi! dove?
+Cliten.+17 A morte
-;Egisto
-A trucidarlo.
-;Cliten.
-A morte
 tu corri. Oimè! che fai? del popol tutto
 non odi gli urli, il minacciar? t’arresta;
 io non ti lascio.
+Egisto+7 Invan l’empio tuo figlio
-;Egisto
-Invan l’empio tuo figlio
 speri a morte sottrar. Scostati, taci,
 lasciami, o ch’io...
+Cliten.+8 Tu sí, svenami, Egisto,
-;Cliten.
+se a me non credi. «Oreste». Odi tu? «Oreste».
-Tu sí, svenami, Egisto,
-se a me non credi. "Oreste". Odi tu? "Oreste".
 Qual d’ogni intorno quel terribil nome
 alto risuona? ah! piú non sono io madre,
 se tu in periglio stai: contro il mio sangue
 giá ridivengo io cruda.
-;Egisto
+Egisto+10 Il sai, gli Argivi
-Il sai, gli Argivi
 odian l’aspetto tuo: nei loro petti,
 or col mostrarti, addoppieresti l’ira.
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 tu la cagion: per te indugiai vendetta,
 ch’or torna in me.
-;Cliten.
+Cliten.+8 Me dunque uccidi.
+Egisto+17 Scampo
-Me dunque uccidi.
-;Egisto
-Scampo
 io troverò per altra via.
-;Cliten.
+Cliten.+10 Ti sieguo.
+Egisto+ Mal ti fai scudo a me; lasciami: vanne:
-Ti sieguo.
-;Egisto
-Mal ti fai scudo a me; lasciami: vanne:
 a niun patto al mio fianco te non voglio.
+}}
-{{Ct|c=scena|{{uc:Scena terza}}}}
-{{Ct|c=personaggi|Clitennestra.}}
-;Cliten.
+{{Ct|f=115%|v=1|SCENA TERZA}}
+{{Ct|f=100%|v=1|L=0px|{{Sc|Clitennestra.}}}}
+{{poem t|
 Mi scaccian tutti!... Oh doloroso stato!
 Me non conosce piú per madre il figlio;
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 io son pur anco. Ahi misera! da lungi
 pur vo’ seguirlo, e non ne perder l’orme.
+}}
-</poem>