Pagina:Alfieri, Vittorio – Tragedie, Vol. I, 1946 – BEIC 1727075.djvu/336: differenze tra le versioni

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-<poem>
-{{Ct|c=scena|{{uc:Scena seconda}}}}
-{{Ct|c=personaggi|Clitennestra, Elettra.}}
+{{Ct|f=115%|v=1|SCENA SECONDA}}
-;Cliten.
+{{Ct|f=100%|v=1|L=0px|{{Sc|Clitennestra, Elettra.}}}}
-Figlia.
+{{poem t|
-;Elet.
+Cliten.+ Figlia.
-Qual voce? Oh ciel! tu vieni?...
+Elet.+3 Qual voce? Oh ciel! tu vieni?...
-;Cliten.
-O figlia,
+Cliten.+17 O figlia,
 deh! non sfuggirmi; io la sant’opra teco
 divider voglio; invan lo vieta Egisto:
 ei nol saprá. Deh! vieni; andiam compagne
 alla tomba.
-;Elet.
+Elet.+5 Di chi?
+Cliten.+8 ... Del... tuo... infelice...
-Di chi?
-;Cliten.
-... Del... tuo... infelice...
 padre.
+Elet.+3 Perché non dir, del tuo consorte?
-;Elet.
-Perché non dir, del tuo consorte?
 Non l’osi; e ben ti sta. Ma il piè ver esso
 come ardirai tu volgere? tu lorda
 ancor del sangue suo?
-;Cliten.
+Cliten.+10 Scorsi due lustri
-Scorsi due lustri
 son da quel dí fatale; il mio delitto
 due lustri interi or piango.
+Elet.+11 E qual può tempo
-;Elet.
-E qual può tempo
 bastare a ciò? fosse anco eterno il pianto,
 nulla saria. Nol vedi? ancor rappreso
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 Giá giá l’irata sua terribil ombra
 sorge a noi contro, e te respinge addietro.
+Cliten.+ Fremer mi fai... Tu giá mi amasti,... o figlia...
-;Cliten.
-Fremer mi fai... Tu giá mi amasti,... o figlia...
 Oh rimorsi!... oh dolore!... ahi lassa!... E pensi,
+}}
-</poem>