Pagina:Alfieri, Vittorio – Tragedie, Vol. I, 1946 – BEIC 1727075.djvu/298: differenze tra le versioni

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{{poem t|
cosi, Tieste, io disbramata alquanto:
cosí, Tieste, io disbramata alquanto:
se tutto no, così compiuto in parte
se tutto no, cosí compiuto in parte
il sanguinoso orribil giuramento...
il sanguinoso orribil giuramento...
Ma, che dico? Il rivivere del padre,
Ma, che dico? Il rivivere del padre,
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del trionfante re. Su via, si ceda
del trionfante re. Su via, si ceda
a stolta gioja popolare il loco.
a stolta gioja popolare il loco.
Breve, o gioja, sarai, — Stranier qui sono
Breve, o gioja, sarai, — Stranier quí sono
ad ogni festa, che non sia di sangue.
ad ogni festa, che non sia di sangue.
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;Agam.
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Riveggo al fin le sospirate mura
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Agam.+ Riveggo al fin le sospirate mura
d’Argo mia: quel ch’io premo, è il suolo amato,
d’Argo mia: quel ch’io premo, è il suolo amato,
che nascendo calcai : quanti al mio fianco
che nascendo calcai: quanti al mio fianco
veggo, amici mi son: figlia, consorte,
veggo, amici mi son: figlia, consorte,
popol mio fido, e voi Penati Dei,
popol mio fido, e voi Penati Dei,
cui finalmente ad adorar pur torno.
cui finalmente ad adorar pur torno.
Che più bramar, che più sperare Omai
Che piú bramar, che piú sperare omai
mi resta, o lice? Oh come lunghi, e gravi
mi resta, o lice? Oh come lunghi, e gravi
son due lustri vissuti in strania terra
son due lustri vissuti in strania terra
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ripatriar dopo gli affanni tanti
ripatriar dopo gli affanni tanti
di sanguinosa guerra! Oh vero porto
di sanguinosa guerra! Oh vero porto
di tutta pace, esser tra’suoi! —Ma, il solo
di tutta pace, esser tra’ suoi! — Ma, il solo
son io, che goda qui? Consorte, figlia,
son io, che goda quí? Consorte, figlia,
voi taciturne state, a terra incerto
voi taciturne state, a terra incerto
fissando il guardo irrequieto? Oh cielo!
fissando il guardo irrequíeto? Oh cielo!
pari alla gioja mia non è la vostra,
pari alla gioja mia non è la vostra,
nel ritornar fra le mie braccia?
nel ritornar fra le mie braccia?
;Elet.
Elet.+14 Oh padre!...
Cliten.+ Signor;... vicenda in noi rapida troppo
Oh padre!...
;Cliten.
Signor;... vicenda in noi rapida troppo
oggi provammo... Or da speranza a doglia
oggi provammo... Or da speranza a doglia
sospinte, or dal dolore risospinte
sospinte, or dal dolore risospinte
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