Pagina:Goldoni - Opere complete, Venezia 1915, XX.djvu/575: differenze tra le versioni
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{{RigaIntestazione||''IL MATRIMONIO PER CONCORSO''|563|s=si}} |
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{{sc|Servitore}}. Vuole il signor Filippo, o il |
{{sc|Servitore}}. Vuole il signor Filippo, o il <ref>C. s.: ''o vuole il'' ecc.</ref> signor coionello? |
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{{Ids|(ridendo, e parlando piano)}} |
{{Ids|(ridendo, e parlando piano)}} |
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{{sc|Lisetta}}. Ah, siete a parte anche voi del segreto? |
{{sc|Lisetta}}. Ah, siete a parte anche voi del segreto? |
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me, mi ^^^ ammette alla sua confidenza. |
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{{sc|Servitore}}. Sì signora, è nella sua camera che sospira. |
{{sc|Servitore}}. Sì signora, è nella sua camera che sospira. |
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{{sc|Lisetta}}. Andiamolo a ritrovare. |
{{sc|Lisetta}}. Andiamolo a ritrovare. |
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{{sc|Servitore}}. |
{{sc|Servitore}}. È troppo in collera, signora mia. |
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{{sc|Lisetta}}. Andiamo, andiamo, che sarà |
{{sc|Lisetta}}. Andiamo, andiamo, che sarà<ref>C. s.: ''lo farò''.</ref> contento. {{Ids|(parTe)}} |
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{{Ct|c=scena|SCENA X.}} |
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{{Ct|c=personaggi|''Il'' Servitore, ''poi monsieur'' Traversen.}} |
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{{sc|Servitore}}. Vada pure, che già ci sa andare senza di me. Non |
{{sc|Servitore}}. Vada pure, che già ci sa andare senza di me. Non so che carattere che sia il suo, ora lo ama, ora lo disprezza. |
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so che carattere che sia il suo, ora lo ama, ora lo disprezza. |
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{{sc|Traversen}}. Quel giovane. {{Ids|(chiamando il servitore)}} |
{{sc|Traversen}}. Quel giovane. {{Ids|(chiamando il servitore)}} |
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{{sc|Servitore}}. Mi comandi. |
{{sc|Servitore}}. Mi comandi. |
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{{sc|Traversen}}. Ditemi un poco. Non vi è qui alloggiata una certa |
{{sc|Traversen}}. Ditemi un poco. Non vi è qui alloggiata una certa giovane italiana, di cui ho letto qualche cosa nei piccoli affissi? |
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giovane italiana, di cui ho letto qualche cosa nei piccoli affissi? |
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{{sc|Servitore}}. Credo di sì, signore, ma io non la conosco precisamente. |
{{sc|Servitore}}. Credo di sì, signore, ma io non la conosco precisamente. |
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{{sc|Traversen}}. Saprete bene, se in alcune delle vostre camere vi sia |
{{sc|Traversen}}. Saprete bene, se in alcune delle vostre camere vi sia un’italiana. |
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un’italiana. |
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{{sc|Servitore}}. (Mi |
{{sc|Servitore}}. (Mi valerÒ dello strattagemma del mio padrone). Sì signore, ve n’è una in quell’appartamento. {{Ids|(accenna quello di Doralice)}} |
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signore, ve n’è una in quell’appartamento, {{Ids|(accenna quello di Doralice)}} |
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{{sc|Traversen}}. Si potrebbe vedere? Le si potrebbe parlare? |
{{sc|Traversen}}. Si potrebbe vedere? Le si potrebbe parlare?<ref>C. s.: ''Si potrebbe parlargli?''</ref> |
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{{sc|Servitore}}. V. S. può domandare alla porta. |
{{sc|Servitore}}. V. S. può domandare alla porta. |
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{{sc|Traversen}}. Andate voi a far l’imbasciata. |
{{sc|Traversen}}. Andate voi a far l’imbasciata.<ref>Segue nelle ed.<sup>i</sup> cit.: «Serv. ''Chi io da dite che la domanda?'' Mons. Trav. ''Direte un galantuomo'' ecc.</ref> Ditele un galantuomo, un francese.... |
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un francese.... |
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{{sc|Servitore}}. La servo subito. {{Ids|(entra da Doralice)}} |
{{sc|Servitore}}. La servo subito. {{Ids|(entra da Doralice)}} |
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(I) e.:: o vuole il ecc. (2) C. ».: e mi. (3) C. ».: lo farò. (4) C. ».: Si |
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potrebbe parlargli? (5) Segue nelle ed.’ cit.: « Serv. Chi io da dite che la domanda? |
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MoD». Trav. Direte un galantuomo eco. |
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