Pagina:Alfieri, Vittorio – Tragedie, Vol. I, 1946 – BEIC 1727075.djvu/263: differenze tra le versioni

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fia dubbia impresa; e che in piú rie sventure
fia dubbia impresa; e che in piú rie sventure
precipitar Roma poss’io, né trarti
precipitar Roma poss’io, né trarti
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concesso t’è: ma pensa anco, deh! pensa,
concesso t’è: ma pensa anco, deh! pensa,
che in un te stesso a immenso rischio esponi...
che in un te stesso a immenso rischio esponi...
Appio+ Preghi, o minacci tu? Son io quí forse
;Appio
Preghi, o minacci tu? Son io qui forse
dei giudizj assoluto arbitro solo?
dei giudizj assoluto arbitro solo?
Poss’io la figlia a un vero padre torre?
Poss’io la figlia a un vero padre torre?
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ben io, ben so, donde lo attingi: ingombro
ben io, ben so, donde lo attingi: ingombro
t’ha Icilio il cor di rei sospetti infami;
t’ha Icilio il cor di rei sospetti infami;
ei, che a sue mire ambiziose s’apre
ei, che a sue mire ambizíose s’apre
colle calunnie strada. Or, puoi tu fede
colle calunnie strada. Or, puoi tu fede
a un tal fellon prestar? tu che il migliore
a un tal fellon prestar? tu che il migliore
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perder tua figlia vuoi? — D’Icilio certa
perder tua figlia vuoi? — D’Icilio certa
è la rovina, ed onorata morte
è la rovina, ed onorata morte
ei non s’avrà, qual crede. Ei contra Roma
ei non s’avrá, qual crede. Ei contra Roma
congiura; ei cova orribili disegni.
congiura; ei cova orribili disegni.
Chiama tiranni noi; ma in seno ei nutre
Chiama tiranni noi; ma in seno ei nutre
di ben altra tirannide il pensiero.
di ben altra tirannide il pensiero.
Spenti vuol tutti i padri: al popol poscia
Spenti vuol tutti i padri: al popol poscia
servaggio appresta; e libertà pur grida.
servaggio appresta; e libertá pur grida.
Tanto piú rio mortifero veleno,
Tanto piú rio mortifero veleno,
quanto è ravvolto entro piú dolce scorza.
quanto è ravvolto entro piú dolce scorza.
Già il segnal di ribelle innalza a mezzo,
Giá il segnal di ribelle innalza a mezzo,
e a mezzo quel di traditore. Io l’armi
e a mezzo quel di traditore. Io l’armi
all’armi oppongo; alla fraude empia, l’arte.
all’armi oppongo; alla fraude empia, l’arte.
Tutto è previsto già. Da lui non sai
Tutto è previsto giá. Da lui non sai
sue trame tu; ch’egli e ministro e velo
sue trame tu; ch’egli e ministro e velo
a sue mire ti vuol, ma non compagno
a sue mire ti vuol, ma non compagno
a sue rapine. Ei sa, che Roma hai cara
a sue rapine. Ei sa, che Roma hai cara
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