Pagina:Goldoni - Opere complete, Venezia 1910, VII.djvu/50: differenze tra le versioni

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{{RigaIntestazione|40|''ATTO SECONDO''||s=si}}
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<poem>
{{poem t|
Foresta.+ Or ora ve la mando. Domani son da voi.
;Foresta.
Pirlone.+ Vivrem, se il ciel lo vuole, in pace fra di noi.
Or ora ve la mando. Domani son da voi.
Foresta.+ (<i>Servir un uomo solo, un uomo ricco e vecchio?)
;Pirlone.
Vivrem, se il ciel lo vuole, in pace fra di noi.
;Foresta.
(<i>Servir un uomo solo, un uomo ricco e vecchio?)
A far la mia fortuna in breve m’apparecchio</i> {{Ids|(parte)}}
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}}
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{{Ct|t=1.5|v=1|SCENA IL}}
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Pirlone.+ Molier di noi fa scena, ci tratta da inumano,
;Pirlone.
Molier di noi fa scena, ci tratta da inumano,
E noi sarem veduti star colle mani in mano?
E noi sarem veduti star colle mani in mano?
L’onor ci leva e il pane sua lingua maladetta,
L’onor ci leva e il pane sua lingua maladetta,
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E se la sorte amica seconda il mio disegno.
E se la sorte amica seconda il mio disegno.
Oggi la ria commedia non si farà, m’impegno.
Oggi la ria commedia non si farà, m’impegno.
;Isabella.
Isabella.+ Chi mi cerca?
Pirlone.+4 Figliuola, vi benedica il cielo.
Chi mi cerca?
;Pirlone.
{{gap|4em}}Figliuola, vi benedica il cielo.
Perdonate, vi prego, la libertà, lo zelo<ref>Bett. e Pap.: ''quest’importuno zelo''.</ref>,
Perdonate, vi prego, la libertà, lo zelo<ref>Bett. e Pap.: ''quest’importuno zelo''.</ref>,
Con cui per vostro bene io vengo a ragionarvi.
Con cui per vostro bene io vengo a ragionarvi.
Ah, voglia il ciel pietoso che vaglia a illuminarvi!
Ah, voglia il ciel pietoso che vaglia a illuminarvi!
Isabella.+ Signor, mi sorprendete. Che mai dovete dirmi?
;Isabella.
Pirlone.+ Presto, prima che giunga Moliere ad impedirmi.
Signor, mi sorprendete. Che mai dovete dirmi?
;Pirlone.
Presto, prima che giunga Moliere ad impedirmi.
Figlia, voi siete bella, voi siete giovinetta,
Figlia, voi siete bella, voi siete giovinetta,
Ma un’arte scellerata seguir vi siete eletta.
Ma un’arte scellerata seguir vi siete eletta.
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E quella che farebbe felice un cavaliere.
E quella che farebbe felice un cavaliere.
Mirisi sul teatro, seguace di Moliere.
Mirisi sul teatro, seguace di Moliere.
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