Pagina:Goldoni - Opere complete, Venezia 1910, IX.djvu/572: differenze tra le versioni

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Più ai difetti che ai pregi intesero i rari giudici di questo lavoro. Solo il Falchi rileva giustamente l’energia insolita dei personaggi: concede però, come sempre, troppo alla tesi del suo libro comprendendo Corallina tra le «poche donne malvagie del Goldoni» (''Intendimenti sociali di C. G.'', Roma, 1907, pp. 77, 78, 85). Il Royer scorge solo alcunchè di buono nell’osservazione dei costumi e de’ caratteri, e mette la ''Donna vendic.'' tra le commedie prive d’invenzione creatrice. Corallina «par sa conduite comme par ses remords tardifs.... tombe dans le mélodrame le plus vulgaire du monde» (''Hist. univ. du théâtre''. Paris, 1870, vol. IV, p. 292). Per il Rabany questa commedia inclina troppo al serio e gli pare fiacco lavoro «comme toutes les pièces qui contiennent des allusions à des faits particuliers» (op. cit., p. 347). Dove poi si contengano nella commedia queste allusioni il critico non dice e noi non sappiamo scorgerle.
Più ai difetti che ai pregi intesero i rari giudici di questo lavoro. Solo il Falchi rileva giustamente l’energia insolita dei personaggi: concede però, come sempre, troppo alla tesi del suo libro comprendendo Corallina tra le «poche donne malvagie del Goldoni» (''Intendimenti sociali di C. G.'', Roma, 1907, pp. 77, 78, 85). Il Royer scorge solo alcunchè di buono nell’osservazione dei costumi e de’ caratteri, e mette la ''Donna vendic.'' tra le commedie prive d’invenzione creatrice. Corallina «par sa conduite comme par ses remords tardifs.... tombe dans le mélodrame le plus vulgaire du monde» (''Hist. univ. du théâtre''. Paris, 1870, vol. IV, p. 292). Per il Rabany questa commedia inclina troppo al serio e gli pare fiacco lavoro «comme toutes les pièces qui contiennent des allusions à des faits particuliers» (op. cit., p. 347). Dove poi si contengano nella commedia queste allusioni il critico non dice e noi non sappiamo scorgerle.


La virtù oltraggiata dal contegno, dai maneggi di Corallina e da qualche equivoco poco pulito, sfuggito alla penna dell’autore, avrebbe fatto inorridire il buon Schedoni se avesse letto questo lavoro. Lo lesse per lui il Meneghezzi e non tace il suo sdegno: «Riproviam parimenti [s’allude alla ''Sposa sagace''] quella D. v., carattere impresso di tutte le più abbiette qualità, che trama tante insidie perchè la figlia del suo benefattore cada nelle mani di un uomo bestiale, ed ove l’Autore fa succedere nel terzo atto molti e poco delicati intrighi notturni, e dove finalmente l’autrice scellerata di tante inique trame non ha altra pena che quella di tornarsene a vivere nel proprio paese nella pristina condizione» (''Della vita e delle opere di C. G.'' ecc. Milano, 1827, p. 150).
La virtù oltraggiata dal contegno, dai maneggi di Corallina e da qualche equivoco poco pulito, sfuggito alla penna dell’autore, avrebbe fatto inorridire il buon Schedoni se avesse letto questo lavoro. Lo lesse per lui il Meneghezzi e non tace il suo sdegno: «Riproviam parimenti [s’allude alla ''Sposa sagace''] quella ''D. v.'', carattere impresso di tutte le più abbiette qualità, che trama tante insidie perchè la figlia del suo benefattore cada nelle mani di un uomo bestiale, ed ove l’Autore fa succedere nel terzo atto molti e poco delicati intrighi notturni, e dove finalmente l’autrice scellerata di tante inique trame non ha altra pena che quella di tornarsene a vivere nel proprio paese nella pristina condizione» (''Della vita e delle opere di C. G.'' ecc. Milano, 1827, p. 150).