Pagina:Alfieri, Vittorio – Tragedie, Vol. I, 1946 – BEIC 1727075.djvu/168: differenze tra le versioni

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vuol ch’ei ne venga a singoiar tenzone.
vuol ch’ei ne venga a singolar tenzone.
«Tebani», (ei grida in suon tremendo) «Argivi,
«Tebani», (ei grida in suon tremendo) «Argivi,
dal reo furor cessate. Armati in campo,
dal reo furor cessate. Armati in campo,
prodighi a nostro prò del sangue vostro,
prodighi a nostro pro del sangue vostro,
scendeste voi; fine alla pugna ingiusta
scendeste voi; fine alla pugna ingiusta
porrem noi stessi, in faccia vostra, in questo
porrem noi stessi, in faccia vostra, in questo
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Todio, lo sdegno, il ferro.» — E il dire, e addosso
Todio, lo sdegno, il ferro.» — E il dire, e addosso
a lui scagliarsi, è un punto solo.
a lui scagliarsi, è un punto solo.
;Gioc.
Gioc.+14 Infami!...
Infami!...
Ma che? libero dassi a tal duello
Ma che? libero dassi a tal duello
fra tante squadre il campo?
fra tante squadre il campo?
;Antig.
Antig.+12 A cotal vista
A cotal vista
per l’ossa un gelo universal trascorre.
per l’ossa un gelo universal trascorre.
Mista, com’era allor, l’una e l’altr’oste,
Mista, com’era allor, l’una e l’altr’oste,
stupida, immota, spettatrice, sta. —
stupida, immota, spettatrice, sta. —
Ebbro di sangue, e di furor, se stesso
Ebbro di sangue, e di furor, se stesso
nulla curando purch’ei l’altro uccida,
nulla curando purch’ei l’altro uccida,
Eteócle sul misero fratello
Eteócle sul misero fratello
la spada, il braccio, se tutto abbandona. —
la spada, il braccio, se tutto abbandona. —
A ribattere i colpi intento a lungo
A ribattere i colpi intento a lungo
sta Polinice; generoso, ei teme,
sta Polinice; generoso, ei teme,
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atto, mancar sentia quasi i miei spirti,
atto, mancar sentia quasi i miei spirti,
gli occhi appannarsi; e fuggendo, con passi
gli occhi appannarsi; e fuggendo, con passi
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