Pagina:Goldoni - Opere complete, Venezia 1910, IX.djvu/180: differenze tra le versioni

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{{Pt|seme|Lasseme}} castigar a mi quell’ingrato, e vu moveve a pietà de sto povero vecchio, che colle lagrime ai occhi ve prega de agiuto, de soccorso, de Ccirità.
{{Pt|seme|Lasseme}} castigar a mi quell’ingrato, e vu moveve a pietà de sto povero vecchio, che colle lagrime ai occhi ve prega de agiuto, de soccorso, de carità.


{{Sc|Rainmur}}. Monsieur Pantalone, andiamo a Rialto. {{Ids|(s’alza)}}
{{Sc|Rainmur}}. Monsieur Pantalone, andiamo a Rialto. {{Ids|(s’alza)}}
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{{Ct|c=scena|SCENA VI.}}
{{Ct|c=scena|SCENA VI.}}
{{ct|c=scena1|Altra camera.}}
{{ct|c=scena1|Altra camera.}}
{{ct|c=personaggi|Pantaloncino finto e Brighella.}}
{{ct|c=personaggi|Pantaloncino ''finto e'' Brighella.}}
{{sc|Pantaloncino}}. {{Ids|(Con uno stile alla mano, che vuole uccidersi...)}}
{{sc|Pantaloncino}}. {{Ids|(Con uno stile alla mano, che vuole uccidersi...)}}


{{sc|Brighella}}. La se ferma, signor ... No la fazza ... Sior Pantaloncin, per amor del cielo ... Cossa fala de sto stilo? ... No la daga in desperazion ... (lo va trattenendo, coprendogli il viso in maniera che il popolo non lo veda bene, e lo creda, il vero Pantaloncino, il quale va rinculando fin dentro la scena da dove esce Pantaloncino col medesimo stile alla mano, trattenuto similmente da Brighella.)
{{sc|Brighella}}. La se ferma, signor ... No la fazza ... Sior Pantaloncin, per amor del cielo ... Cossa fala de sto stilo? ... No la daga in desperazion ... ''(lo va trattenendo, coprendogli il viso in maniera che il popolo non lo veda bene, e lo creda, il vero Pantaloncino, il quale va rinculando fin dentro la scena da dove esce Pantaloncino col medesimo stile alla mano, trattenuto similmente da Brighella.''


{{sc|Pantaloncino}}. Lasseme andar, ve digo.
{{sc|Pantaloncino}}. Lasseme andar, ve digo.