Pagina:Alfieri, Vittorio – Tragedie, Vol. I, 1946 – BEIC 1727075.djvu/126: differenze tra le versioni

Cinnamologus (discussione | contributi)
Stato della paginaStato della pagina
-
Pagine SAL 75%
+
Pagine SAL 100%
Intestazione (non inclusa):Intestazione (non inclusa):
Riga 1: Riga 1:
{{RigaIntestazione|120|{{Sc|polinice}}||s=si}}
{{RigaIntestazione|120|{{Sc|polinice}}|}}
Corpo della pagina (da includere):Corpo della pagina (da includere):
Riga 1: Riga 1:
<poem>
{{poem t|
per se l’ingresso, e non per altri, in Tebe:
per se l’ingresso, e non per altri, in Tebe:
la madre noma, e di abbracciarla ei mostra
la madre noma, e di abbracciarla ei mostra
impaziente brama.
impazíente brama.
;Eteoc.
Eteoc.+8 Oh! nuova brama!...
Oh! nuova brama!...
Col ferro in man, chiede i materni amplessi?
Col ferro in man, chiede i materni amplessi?
Gioc.+ Ma tu, Creonte, di depor quell’armi
;Gioc.
Ma tu, Creonte, di depor quell’armi
non gl’imponevi? I sensi miei piú interni
non gl’imponevi? I sensi miei piú interni
noti a te sono; il sai, s’io pur la vista
noti a te sono; il sai, s’io pur la vista
soffrir potrei, non che abbracciare un figlio,
soffrir potrei, non che abbracciare un figlio,
che minacciar col brando osa il fratello.
che minacciar col brando osa il fratello.
Creon.+ Sono le sue parole tutte pace;
;Creon.
Sono le sue parole tutte pace;
né i prodi suoi con militar licenza
né i prodi suoi con militar licenza
scorron pe’nostri campi: arco non s’ode
scorron pe’ nostri campi: arco non s’ode
suonar finora di scoccato strale;
suonar finora di scoccato strale;
ed ogni argivo acciar digiuno ancora
ed ogni argivo acciar digiuno ancora
Riga 21: Riga 18:
le immobili lor destre; ogni guerriero
le immobili lor destre; ogni guerriero
da Polinice pende; e alzarsi udresti
da Polinice pende; e alzarsi udresti
dal campo un misto mormorio, che grida
dal campo un misto mormorío, che grida
«pace ai Tebani, e a Tebe.»
«pace ai Tebani, e a Tebe.»
Eteoc.
Eteoc.+12 Orrevol pace
Orrevol pace
questa a voi fia, per certo. A me soltanto,
questa a voi fia, per certo. A me soltanto,
dunque a me sol reca il german la guerra?
dunque a me sol reca il german la guerra?
Sta ben: l’accetto io solo.
Sta ben: l’accetto io solo.
;Antig.
Antig.+11 Ma, s’ei parla
Ma, s’ei parla
di pace pure?... Udiamlo pria...
di pace pure?... Udiamlo pria...
;Gioc.
Gioc.+14 Solo entri
Solo entri
in Tebe; udire il vo’; né tu vietarlo
in Tebe; udire il vo’; né tu vietarlo
a me il potrai.
a me il potrai.
Creon.+6 Pur ch’ei l’inganno in Tebe
;Creon.
Pur ch’ei l’inganno in Tebe
con se non porti.
con se non porti.
Antig.+8 Ah! nol conobbe ei mai.
;Antig.
Eteoc.+ Certo, il sai tu. — Parmi, che a te sian noti
Ah! nol conobbe ei mai.
gl’intimi sensi suoi; simíli forse
;Eteoc.
Certo, il sai tu. — Parmi, che a te sian noti
gl’intimi sensi suoi; simili forse
siete fra voi...
siete fra voi...
Gioc.+6 Figlio, (ahi me lassa!) oh quanto,
;Gioc.
}}
Figlio, (ahi me lassa!) oh quanto,
</poem>