Pagina:Alfieri, Vittorio – Tragedie, Vol. I, 1946 – BEIC 1727075.djvu/125: differenze tra le versioni

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{{poem t|
a viva forza tu.
a viva forza tu.
;Eteoc.
Eteoc.+7 Del mio fratello
Del mio fratello
assalitor me non vedrai: di Tebe
assalitor me non vedrai: di Tebe
ben la difesa io piglierò.
ben la difesa io piglierò.
;Antig.
Antig.+11 Da Tebe
Da Tebe
credo che nulla ei chiegga. A te con l’armi
credo che nulla ei chiegga. A te con l’armi
chied’egli or ciò, che già negasti ai preghi.
chied’egli or ciò, che giá negasti ai preghi.
Eteoc.+ Preghi non fur, comandi furo; e ad arte
;Eteoc.
Preghi non fur, comandi furo; e ad arte
ingiuriosi, onde obbedir negassi.
ingiuriosi, onde obbedir negassi.
Ed io, per certo, all’obbedir non uso,
Ed io, per certo, all’obbedir non uso,
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ai nemici di Tebe, omai disciolto
ai nemici di Tebe, omai disciolto
l’ha dai piú antichi vincoli.
l’ha dai piú antichi vincoli.
;Gioc.
Gioc.+12 M’è figlio,
M’è figlio,
m’è figlio ancor; tal io l’estimo: e forse
m’è figlio ancor; tal io l’estimo: e forse
farò, ch’ei te fratello ancora estimi.
farò, ch’ei te fratello ancora estimi.
Affrontar voglio il suo furore io prima:
Affrontar voglio il suo furore io prima:
io scendo al pian; tu resta...
io scendo al pian; tu resta...
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{{ct|c=scena|SCENA TERZA}}

{{ct|c=personaggi|Creonte, Eteocle, Giocasta, Antigone.}}

;Creon.
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Ove rivolgi,
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dove, o sorella, il piè? Già chiuso è il passo;
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già le tebane porte argine al ferro
Creon.+13 Ove rivolgi,
dove, o sorella, il piè? Giá chiuso è il passo;
giá le tebane porte argine al ferro
d’Argo si fanno; e da ogni parte cinte
d’Argo si fanno; e da ogni parte cinte
son d’armati le mura: orrida vista! —
son d’armati le mura: orrida vista! —
Solo, a tutti davanti un buon trar d’arco,
Solo, a tutti davanti un buon trar d’arco,
presso alle porte Polinice giunge:
presso alle porte Polinice giunge:
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al suol la punta dello ignudo brando.
al suol la punta dello ignudo brando.
Cotale in atto, audacemente ei chiede
Cotale in atto, audacemente ei chiede
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