Pagina:Alfieri, Vittorio – Tragedie, Vol. I, 1946 – BEIC 1727075.djvu/67: differenze tra le versioni

Cinnamologus (discussione | contributi)
mNessun oggetto della modifica
Corpo della pagina (da includere):Corpo della pagina (da includere):
Riga 4: Riga 4:
{{ct|c=personaggi|Isabella.}}
{{ct|c=personaggi|Isabella.}}
Desio, timor, dubbia ed iniqua speme,
Desio, timor, dubbia ed iniqua speme,
fuor del mio petto ornai. — Consorte infida
fuor del mio petto omai. — Consorte infida
io di Filippo, di Filippo il figlio
io di Filippo, di Filippo il figlio
oso amar, io?... Ma chi ’l vede, e non l’ama?
oso amar, io?... Ma chi ’l vede, e non l’ama?
Riga 18: Riga 18:
fuggir mi vede; e sa che in bando è posta
fuggir mi vede; e sa che in bando è posta
da ispana reggia ogni letizia. In core
da ispana reggia ogni letizia. In core
chi legger puommi? Ah! noi sapess’io, come
chi legger puommi? Ah! nol sapess’io, come
altri nol sa! Cosí ingannar potessi,
altri nol sa! Cosí ingannar potessi,
sfuggir cosí me stessa, come altrui!...
sfuggir cosí me stessa, come altrui!...
Misera me! sollievo a me non resta
Misera me! sollievo a me non resta
altro che il pianto; ed il pianto è delitto. —
altro che il pianto; ed il pianto è delitto. —
Ma, riportare alle piú interne stanze
Ma, riportare alle piú interne stanze
</poem>
</poem>