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COSTITUIR.E LI CENSI 195 CONSTITUZI ONE DEL CONCILIO LIONE •Ncorche IL manifefti Lifurari, nelle ultime loro Volontà habbiano difpofto,&ordinato, che fiano reftituite le Ufur^fe. quelli, da’ quali le haveffero ricevute, efprimendone la precifa quantità, over indiftintamente, così difponendo, nondimeno fi ne"J garà à quefti tali la fepoltura Ecclefiaftica, fin che non verrà pienamente fodisfatto, per quanto comporteranno le loro facoltà, òà quelli, à quali devefi far la reftituzione,fe vi faranno prefenti, over’^ anco ad altri, che pollino per quelli acqui (lare,* ov*ro in aflenza di effi,all’Ordinario del luogo, ò al fuo Vicario, ò Parocode! Luogo, ove habita il Teftatore, alla prefenza d’alcuni degni di fede della medema Parochia: alli quali Ordinario, Vicario, ò Paroco, nel modo predetto, fia lecito in vigore della prelente Conftituzione ricevere per gli Defraudati la premelTa cauzione, di modo, che à quelli ac quifti l’azione come fe biffe fatta l’idonea cauzione di far la relìituzione al publico Servo di comando dell’iftefio Ordinario. Per altro fe la quantità delle Ufure farà manifefta, vogliamo, che fempre venghi efpreilà nella predetta cauzione,altrimente quello, che riceve altra cauzione da limitari! ad arbitrio, elfo non podi moderarla minore di quella, che verifimilmente giudicati, e fe oflervarà altamente eflò fia tenuto à fodisfar il rimanente. Tutti poi li Religiofi, e qualunque altro, che con tra il tenore della prefente Conftituzione ardiranno ammettere all’Ecclefiaftica fepoltura gli Ufurari palefi, ftatuimo che debbano foggiacere alla pena del Concilio Lateranenfe, contro de’ Ufurarj promulgata. Niuno pofli intervenire alli Teftamenti delli publici Ufurarj, ne ammettere alla C011fdfione, over affolverli, fe non havqranno fodisfatto delle Ufure, over predato idonea cauzione di fodisfare, fecondo le forze de Ile loro facoltà, come fi è detto. Di più li Teftamenti delli publici Ufurarj in altra diverfa forma fatti, ed’ordinati, non habbiano alcun vigore, mà fiano nulli ipfo lurs. Dato in Trento dal Cartello di BuonConfilio li 13. Genaro 1609, D’ordine dell’llluftriflirao e Reverendiflimo Signor Signor Cardinale Vefcovo e Prinepe di Trento &c. proprio Pietro AleJJhndririo di ìfhmjlam Crmce[U T 2 Di»