Pagina:Statuto di Trento con li suoi indici si nel civile come nel sindicale e criminale.djvu/211: differenze tra le versioni

→‎Pagine SAL 25%: Creata nuova pagina: tuzioni già da pattati Statuenti in quefia materia introdotte; I quali è da credere j che habbiano molto ben pelato, e confiderato quello n...
 
(Nessuna differenza)

Versione attuale delle 17:00, 28 apr 2020

tuzioni già da pattati Statuenti in quefia materia introdotte; I quali è da credere j che habbiano molto ben pelato, e confiderato quello negozio, e perciò, per ragione probabile, meno habbiano concedo patto alcuno da redimere; dovendoli vedere, che li Cenfuarj poco fi curarebbono di pagar il cenfo, ma il tutto con varie caviilazioni, & ortacoli ingiudi, & illeciti finte rfugendo li pagamenti, Iafciarebbero {correr alla peggio, giovando loro in cafo di devoluzione haver il patto di redimer ma anco fi concede perpetuo, e non à tempo limitato, che fe pure fi voleva conceder quedo patto ( ancorché gravatorio ) poteva (correre’, quando s’hàvede concedo conforme lo dile,e Conduzione delle fubadazioni; ne’ quali da Ragnefi cento in giù, li Debitori hanno parto da redimer la cofa fubadata di mez’anno, e da detta furama in sii, fia quanto fi voglia, d’un’anno intiero, e non oltre. Venendo in ciò parimente alterati gli Statuti di queda Città in materia di piefcrizioni j & anco le Leggi comuni, da cui viene admettà la preterizione, anco contro alla Chiefa Romana, ne’Tuoi cali; oltreche redando il dominio del fondo in dubbio, & incerto, fi cagionerà, che il più delle volte faranno,overodal Padrone, overo da altri, Jafciati deferti li luoghi,e pofleffioni devolute; e di più, per non lafciar venir quedo cafo, fi cauferanno afperità contro a’poveri Affittalini, che pure nel termine di tré anni, overo nel fine potriano ritrovar denari per pagate gli affitti incorfi, efollevarfi dalla devoluzione. Aggiungendoli, che gli Affittalini, inciti pregittdicio occorrerà la devoluzione"habbiano non folo il patto fudetto perpetuo di r ifcuoters la cofa devoluta; ma anco aggevolezza di far ciò con lo sborfar telo la forte con gi’ incorfi, e Ipefe, nel che viene ad effer levato al Creditore anco quel poco beneficio del terzo di-più,che fi dava da ile pattate Codituzioni, nel qual però venivano computatigli affitti incorfi triennali. Quindi rifulterà, che agli Affittalini molte volte tornerà à conto di non curarli delle devoluzioni, potendo rihaver il fondo devoluto, & à beneplacito fuo, & in tempo forfè di maggior rendita, prezzo, e dima, fenza fottoggiacere à pena alcuna, ma folo pagando ( coaie fi è detto ) la forte incoi la, e i’pefe à evidente danno folo de 5 Creditori. Redando oltre di ciò notabil aggravio, che negli affitti ordinari! non fi admette là devoluzione, ma folo nelli contratti emfiteotici, e quelli, che hanno preambola, e vera vendizione, contra l’ordine degli Statuenti palTati, li quali in queda materia non fanno didinzione, ò differenza alcuna tra quelli, equedi; ma tutti indifferentemente comprendono fotto il capitolo. Itemquòd incafu devolutionis; e tì deve conchiudere certamente, che anco ne’cenfi ordinarli fi faccia translazìone di dominio diretto per l’antico dite, & approvata odervanza di quedo -Paeie, praticata univerfalmente ne’contratti, Idrumenti publici di codituzioni, e ceffioni d’affitti ordinarli, ove fpecificatamente quella fi feopre in quelle parole dedit vendìdit, cejjìt, tranJìulit umm tijjìElum una cum proprietate, diretto dominio unde Colvitur & anco in altre clatilule folite di tali Idrumenti, che fe non fi trasferifee il dominio diretto, fi dovrebbe dire più todo obbligo perdonale, e reale infieme, fecondo l’opinione de’ Dottori; E perciò ne’cenfi ordinarli ancora, deve hàvere luogo la pena del commelfo, econfolidazione del dominio utile col diretto; La quale tanto piùviene adelfere admiffibile, quanto che già dalle palfate Codituzioni ragionevolmente fù introdotta à terrore degli Affittalini, acciocché più facilmente pagalfero li cenfi, e fucceffivamente a: beneficio loro, e de’ Creditori infieme: e dopo che fono date fatte effe Codituzioni paffate, quante devote-