Pagina:Storia dei collegi elettorali 1848-1897.djvu/142: differenze tra le versioni

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 |align=center|XVIII||6 nov. 1892 ||3972||2804|| align=left|{{Wl|Q3765261|{{sans-serif|'''Arcoleo'''}} Giorgio}}, prof. di dir. costituz. Univ. Napoli||1761||Milazzo Mario ||890||
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-|align=center|XIX||26 maggio 1895 ||1868||1572||£Arcoleo£ Giorgio||652||{{Wl|Q332626|Crispi Francesco}}||762||align=center|<ref>La Giunta per le elezioni rettificando il computo dei voti fatto dall'assemblea dei Presidenti attribuì all'onorevole Arcoleo voti 779 e voti 755 all'onorevole Crispi; e ritenute inattendibili le proteste per irregolarità e per ingerenze delle autorità, propose di proclamare e convalidare a deputato l'onorevole Arcoleo, proposta approvata della Camera il 16 luglio 1895.</ref>
+|align=center|XIX||26 maggio 1895 ||1868||1572||{{sans-serif|'''Arcoleo'''}} Giorgio||652|| {{nowrap|{{Wl|Q332626|Crispi Francesco}}}}||762||align=center|<ref>La Giunta per le elezioni rettificando il computo dei voti fatto dall'assemblea dei Presidenti attribuì all'onorevole Arcoleo voti 779 e voti 755 all'onorevole Crispi; e ritenute inattendibili le proteste per irregolarità e per ingerenze delle autorità, propose di proclamare e convalidare a deputato l'onorevole Arcoleo, proposta approvata della Camera il 16 luglio 1895.</ref>
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