Pagina:Goldoni - Opere complete, Venezia 1923, XXII.djvu/410: differenze tra le versioni
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{{sc|Conte}}. iT>’un tuono risoluto) Oibò, non vi è bisogno. Addrizza- |
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tevi ad un buon libraio : accordategli il suo profitto : penserà |
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egli a tutto. |
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{{sc|Conte}}. {{Ids|(D’un tuono risoluto)}} Oibò, non vi è bisogno. Addrizzatevi ad un buon libraio: accordategli il suo profitto: penserà egli a tutto. |
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e nessuno vuol caricarsene. Non ne trovato che un solo il quale |
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mi ha detto, che se il signor conte di Casteldoro vuol rispon- |
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mi ha detto, che se il signor conte di Casteldoro vuol rispondere per me, ne intraprenderà l’edizione per conto mio. |
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{{sc|Conte}}. Come! Mi avete nominato? |
{{sc|Conte}}. Come! Mi avete nominato? |
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{{sc|Giacinto}}. Sì, signore. Non ho potuto dispensarmi... |
{{sc|Giacinto}}. Sì, signore. Non ho potuto dispensarmi... |
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{{sc|Conte}}. Avete fatto malissimo. Se si sa |
{{sc|Conte}}. Avete fatto malissimo. Se si sa ch’io m’interesso in questa commedia, diranno ch’io lo faccio per la lettera dedicatoria, e mi metteranno in ridicolo. Non ne parliamo più, e rimettiamo la cosa ad un momento più fortunato. |
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questa commedia, diranno ch’ io lo faccio per la lettera de- |
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dicatoria, e mi metteranno in ridicolo. Non ne parliamo più, |
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e rimettiamo la cosa ad un momento più fortunato. |
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{{sc|Giacinto}}. Ma, signore... |
{{sc|Giacinto}}. Ma, signore... |
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{{Ct|t=1|v=1|f=120%|SCENA III.}} |
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{{Ct|v=1|Frontino ed i suddetti.}} |
{{Ct|v=1|{{Sc|Frontino}} ''ed i suddetti''.}} |
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{{sc|Conte}}. Ebbene, Frontino, che risposta mi rechi ? |
{{sc|Conte}}. Ebbene, Frontino, che risposta mi rechi ? |
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{{sc|Frontino}}. Mi hanno detto, signore, che madamigella Eleonora |
{{sc|Frontino}}. Mi hanno detto, signore, che madamigella Eleonora sta poco bene. |
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sta poco bene. |
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{{sc|Conte}}. Poco bene! ma sarà ella in istato di comparire... Andrò |
{{sc|Conte}}. Poco bene! ma sarà ella in istato di comparire... Andrò a veder io medesimo. Voi vedete, signore, {{Ids|(a Giacinto)}} abbiamo una persona ammalata. Non si cenerà più questa sera.{{Ids|(in atto di partire)}} |
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a veder io medesimo. Voi vedete, signore, (a Qìacìnto) abbiamo |
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una persona ammalata. Non si cenerà più questa sera. |
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{{sc|Giacinto}}. Signore, se que’ fogli vi sono inutili... |
{{sc|Giacinto}}. Signore, se que’ fogli vi sono inutili... |
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{{sc|Conte}}. Sì, sì, ve li renderò. {{Ids|(in atto di partire)}} |
{{sc|Conte}}. Sì, sì, ve li renderò. {{Ids|(in atto di partire)}} |
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{{sc|Giacinto}}. Vi prego riflettere che mi hanno costato molto tempo |
{{sc|Giacinto}}. Vi prego riflettere che mi hanno costato molto tempo e molta fatica. |
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e molta fatica. |
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{{sc|Conte}}. (Rendendogli i fogli) Ah |
{{sc|Conte}}. {{Ids|(Rendendogli i fogli)}} Ah! sì. Voi amate il vostro lavoro; vi compatisco: eccoli. Vi ringrazio dell’incomodo che vi siete preso per me. Se posso servirvi in qualche cosa, comandatemi. |
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vi compatisco: eccoli. Vi ringrazio dell’incomodo che vi siete |
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preso per me. Se posso servirvi in qualche cosa, comandatemi. |
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