Pagina:Goldoni - Opere complete, Venezia 1913, XVI.djvu/308: differenze tra le versioni
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Prosdocimo.+ Questa giovine, a cui faceste promissione. |
Prosdocimo.+ Questa giovine, a cui faceste promissione. |
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Sapete voi che ha il merito della mia protezione? |
Sapete voi che ha il merito della mia protezione? |
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Fabrizio.+ Davver? Non lo sapeva. |
Fabrizio.+ Davver? Non lo sapeva. |
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Prosdocimo.+ Ora che lo sapete, |
Prosdocimo.+10 Ora che lo sapete, |
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Fate il vostro dovere; se no, vi pentirete. |
Fate il vostro dovere; se no, vi pentirete. |
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Fabrizio.+ Ma, signor, se il permette, qualche cosa ho in contrario. |
Fabrizio.+ Ma, signor, se il permette, qualche cosa ho in contrario. |
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Sposarla io non mi sento. |
Sposarla io non mi sento. |
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Prosdocimo.+ Voi siete un temerario. |
Prosdocimo.+11 Voi siete un temerario. |
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Ella è da me protetta, sposatela a drittura; |
Ella è da me protetta, sposatela a drittura; |
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Se tardate un momento, vi mando in sepoltura. |
Se tardate un momento, vi mando in sepoltura. |
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Regina.+ Sì, sposarmi dovete. Codesta è un’insolenza. |
Regina.+ Sì, sposarmi dovete. Codesta è un’insolenza. |
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Prosdocimo.+ Non vi è tempo da perdere. |
Prosdocimo.+ Non vi è tempo da perdere. |
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Fabrizio.+ Signor, con sua licenza. |
Fabrizio.+12 Signor, con sua licenza. |
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Vado, e ritorno subito. |
Vado, e ritorno subito. |
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Prosdocimo.+ Dove? |
Prosdocimo.+9 Dove? |
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Fabrizio.+ Poco lontano. |
Fabrizio.12+ Poco lontano. |
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Sì, signor protettore, or or le do la mano. |
Sì, signor protettore, or or le do la mano. |
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Prosdocimo.+ Che vi pare? Son uomo? |
Prosdocimo.+ Che vi pare? Son uomo? |
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Regina.+ Temo di qualche imbroglio. |
Regina.+11 Temo di qualche imbroglio. |
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Prosdocimo.+ Che temer? Che temere? Farà quello ch’io voglio. |
Prosdocimo.+ Che temer? Che temere? Farà quello ch’io voglio. |
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Fabrizio.+ Eccomi di ritorno. Anch’io la protezione |
Fabrizio.+ Eccomi di ritorno. Anch’io la protezione |
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Se ho da sposar Regina, ho domandato ad esso. |
Se ho da sposar Regina, ho domandato ad esso. |
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Ed egli mi ha risposto, che vuol sposarsi anch’esso. |
Ed egli mi ha risposto, che vuol sposarsi anch’esso. |
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Domandai chi è la sposa; l’ho domandato appena |
Domandai chi è la sposa; l’ho domandato appena, |
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Rispose: di Prosdocimo voglio sposar la schiena. |
Rispose: di Prosdocimo voglio sposar la schiena. |
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Onde, s’ella comanda, senz’altri testimoni, |
Onde, s’ella comanda, senz’altri testimoni, |
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Non merita un insulto, lo lascio in libertà. |
Non merita un insulto, lo lascio in libertà. |
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Per or la schiena mia prender non vuol marito. |
Per or la schiena mia prender non vuol marito. |
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Regina, a rivederci. Padron mio riverito. {{Ids|(parte) |
Regina, a rivederci. Padron mio riverito. {{Ids|(parte)}} |
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Fabrizio.+ Scacciar la mia padrona mi ha imposto quell’indegno. |
Fabrizio.+ Scacciar la mia padrona mi ha imposto quell’indegno. |
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Se di qua non |
Se di qua non partiva, adoperavo il legno. |
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