Pagina:Goldoni - Opere complete, Venezia 1913, XVI.djvu/275: differenze tra le versioni
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{{sc|Luca}}. Bisogna che le donne abbiano cambiato il credenziere senza |
{{sc|Luca}}. Bisogna che le donne abbiano cambiato il credenziere senza che io sappia. Vorrà farmi assaggiar il vino; sentiamolo. |
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che io sappia. Vorrà farmi assaggiar il vino; sentiamolo. |
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{{Ids|(vuol prendere il bicchiere)}} |
{{Ids|(vuol prendere il bicchiere)}} |
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{{sc|Luca}}. Eh, il vino non è cattivo. Un poco asciutto. |
{{sc|Luca}}. Eh, il vino non è cattivo. Un poco asciutto. |
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{{sc|Cavaliere}}. {{Ids|(Ritorna, mostrando di voler esser pagato.)}} |
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{{sc|Luca}}. Come? Volete esser pagato? Prima di tutto io non ho |
{{sc|Luca}}. Come? Volete esser pagato? Prima di tutto io non ho bevuto niente; e poi in casa mia averci da pagare? |
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bevuto niente; e poi in casa mia averci da pagare? |
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{{sc|Cavaliere}}. {{Ids|(Fa cenno che non è casa sua.)}} |
{{sc|Cavaliere}}. {{Ids|(Fa cenno che non è casa sua.)}} |
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{{sc|Luca}}. Non è casa mia? E, che |
{{sc|Luca}}. Non è casa mia? E, che cos’è questa, qualche osteria? |
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{{sc|Cavaliere}}. (Fa cenno di |
{{sc|Cavaliere}}. {{Ids|(Fa cenno di sì)}}. |
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{{sc|Luca}}. Diavolo! Non mi ricordo di aver bevuto. Ubriaco non mi par di essere. Sarebbe mai possibile che io dormissi ancora, e che questo qui fosse un sogno? Altre volte mi sono sognato delle cose che mi sembravano vere. Ma quando si sogna, non si ragiona così. Io credo di essere in un altro mondo. Vediamo un poco cos’è questo imbroglio. Mariuccia, Toffolo, Bernardino. {{Ids|(chiama forte)}} |
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{{sc|Luca}}. Diavolo! Non mi ricordo di aver bevuto. Ubriaco non mi |
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par di essere. Sarebbe mai possibile che io dormissi ancora, |
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e che questo qui fosse un sogno? Altre volte mi sono sognato |
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delle cose che mi sembravano vere. Ma quando si sogna, |
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non si ragiona così. Io credo di essere in un altro mondo. |
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Vediamo un poco cos’è questo imbroglio. Mariuccia, Toffolo, |
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Bernardino. {{Ids|(chiama forte)}} |
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{{sc|Cavaliere}}. {{Ids|(Fa cenno esser egli pronto a’ suoi comandi.)}} |
{{sc|Cavaliere}}. {{Ids|(Fa cenno esser egli pronto a’ suoi comandi.)}} |
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{{sc|Luca}}. Ora vedrò se è un’illusione, o se io veglio. |
{{sc|Luca}}. Ora vedrò se è un’illusione, o se io veglio. |
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{{sc|Cavaliere}}. {{Ids|( |
{{sc|Cavaliere}}. {{Ids|(Torna con candela accesa.)}} |
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{{sc|Luca}}. Se è un sogno, la candela non avrebbe a scottare. Ahi. |
{{sc|Luca}}. Se è un sogno, la candela non avrebbe a scottare. Ahi. |
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{{Ids|(tocca la fiamma, e si scotta)}} |
{{Ids|(tocca la fiamma, e si scotta)}} |
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{{sc|Cavaliere}}. {{Ids|(Spegne il lume e parte. I servitori finiscono di portar via la)}} |
{{sc|Cavaliere}}. {{Ids|(Spegne il lume e parte. I servitori finiscono di portar via la tavola.)}} |
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tavola. |
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{{sc|Luca}}. Aiuto: mi sono scottato, povero me. Sono rimasto all’oscuro. |
{{sc|Luca}}. Aiuto: mi sono scottato, povero me. Sono rimasto all’oscuro. Mariuccia, Costanza, gente, aiuto. |
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{{Ct|c=scena|SCENA XII.}} |
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Mariuccia, Costanza, gente, aiuto. |
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{{Ct|c=personaggi|Mariuccia ''con lume, e detto''.}} |
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{{Ct|v=1|Mariuccia con lume, e detto.}} |
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{{sc|Mariuccia}}. Che c’è, signor padrone? Che cosa è stato? |
{{sc|Mariuccia}}. Che c’è, signor padrone? Che cosa è stato? |
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{{sc|Luca}}. Dov’è andato?... |
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{{sc|Mariuccia}}. Chi? {{Ids|(forte)}} |
{{sc|Mariuccia}}. Chi? {{Ids|(forte)}} |
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