Pagina:Goldoni - Opere complete, Venezia 1908, II.djvu/256: differenze tra le versioni

Silvio Gallio (discussione | contributi)
Stato della paginaStato della pagina
-
Pagine SAL 75%
+
Pagine SAL 100%
Corpo della pagina (da includere):Corpo della pagina (da includere):
Riga 6: Riga 6:
{{Sc|Colombina}}. Buon giorno. Arlecchino.
{{Sc|Colombina}}. Buon giorno. Arlecchino.


{{Sc|Arlecchino}}. Addio, bella zitella. {{Ids|con sussiego)}}
{{Sc|Arlecchino}}. Addio, bella zitella. {{Ids|(con sussiego)}}


{{Sc|Colombina}}. Che vuol dire che stai così sussiegato meco?
{{Sc|Colombina}}. Che vuol dire che stai così sussiegato meco?
Riga 30: Riga 30:
{{Sc|Colombina}}. E se io fossi indamata, mi vorresti allora bene?
{{Sc|Colombina}}. E se io fossi indamata, mi vorresti allora bene?


{{Sc|Arlecchino}}. Slguro; te amaria quanto la pupilla degli occhi miei.
{{Sc|Arlecchino}}. Siguro; te amaria quanto la pupilla degli occhi miei.


{{Sc|Colombina}}. Illustrissimo signore, si contenti d’aspettare un pochino, pochino. (Voglio secondar il di lui umore). {{Ids|da sè)}}
{{Sc|Colombina}}. Illustrissimo signore, si contenti d’aspettare un pochino, pochino. (Voglio secondar il di lui umore). {{Ids|(da sè)}}


{{Sc|Arlecchino}}. Andate, andate, bella ragazza, che noi vi aspettiamo. {{Ids|(Fino che torna Colombina, Arlecchino fa delle buffonerie, affettando l’aria nobile, facendo ricetenze e pavoneggiandosi; poi torna Colombina, con tabarrino e cuffia da dama.)}}
{{Sc|Arlecchino}}. Andate, andate, bella ragazza, che noi vi aspettiamo. {{Ids|(Fino che torna Colombina, Arlecchino fa delle buffonerie, affettando l’aria nobile, facendo ricetenze e pavoneggiandosi; poi torna Colombina, con tabarrino e cuffia da dama.)}}