Pagina:Sotto il velame.djvu/64: differenze tra le versioni
Nessun oggetto della modifica |
mNessun oggetto della modifica |
||
Corpo della pagina (da includere): | Corpo della pagina (da includere): | ||
Riga 14: | Riga 14: | ||
{{AutoreCitato|Dante Alighieri|Dante}}, dunque, adolescente e poco oltre la soglia della seconda età, essendosi chiusi quelli occhi giovanetti, che menavano al bene la sua anima sensitiva, la quale allora, come di adolescente, aveva bisogno di chi la guidasse e cui obbedisse, cominciò a essere ingannato dal cuore o appetito. Esso si faceva talora avversario della ragione, e vedeva il bene dove non era e non lo vedeva dove era. Lo vedeva nella fronte di altri e non lo vedeva più in Beatrice salita da carne a spirito. Minor bene preferiva a maggior bene: la donna gentile, per un esempio, alla |
{{AutoreCitato|Dante Alighieri|Dante}}, dunque, adolescente e poco oltre la soglia della seconda età, essendosi chiusi quelli occhi giovanetti, che menavano al bene la sua anima sensitiva, la quale allora, come di adolescente, aveva bisogno di chi la guidasse e cui obbedisse, cominciò a essere ingannato dal cuore o appetito. Esso si faceva talora avversario della ragione, e vedeva il bene dove non era e non lo vedeva dove era. Lo vedeva nella fronte di altri e non lo vedeva più in Beatrice salita da carne a spirito. Minor bene preferiva a maggior bene: la donna gentile, per un esempio, alla donna gentilissima, Beatrice viva e di sì breve uso a Beatrice morta e immortale. Il cuore non andava più ver lei, quasi trovasse ostacoli per la sua via: ombrava, come cavallo restio: era vile. E si volgeva ad altri, come attirato dalla voce e dall'aspetto del <section end="2" /> |
||
donna gentilissima, Beatrice viva e di sì breve uso a Beatrice morta e immortale. Il cuore non andava più ver lei, quasi trovasse ostacoli per la sua via: ombrava, come cavallo restio: era vile. E si volgeva ad altri, come attirato dalla voce e dall'aspetto del <section end="2" /> |