La fame del Globo/Cap. 10: differenze tra le versioni
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'''''Nella seconda metà del secolo recentemente terminato si è verificato un fenomeno privo di qualunque analogia nei rapporti plurimillenari tra la Terra ed i propri abitanti: il numero degli uomini è raddoppiato, la produzione di alimenti essenziali, i cereali, è triplicata. Dimostrano l'eccezionalità del fenomeno i tempi impiegati, fino all'età moderna, dalla popolazione del Globo per raddoppiare la propria consistenza, variabili tra tremila e mille anni. Analizzando la meccanica del fenomeno l'Autore dimostra che esso è stato sospinto da cinque fattori: la conversione delle foreste tropicali in campi coltivati, l'ampliamento delle superfici irrigue, la decuplicazione della produzione di fertilizzanti, l'esplosione di quella di antiparassitari e la costituzione, da parte della genetica, di nuove varietà delle specie coltivate. Precisato il ruolo dei singoli fattori, dimostra che la scienza li aveva apprestati in centocinquant'anni di progresso agronomico e che, spinti ad interagire dalle condizioni politiche ed economiche, i medesimi fattori hanno sfruttato risorse naturali, foreste, fiumi, giacimenti di minerali fosfatici, potenzialità delle piante coltivate, che non sono più disponibili per un evento comparabile nei decenni futuri. Per nutrire i tre miliardi di uomini che si aggiungeranno, nel futuro prossimo, alla popolazione mondiale, l'umanità dovrà, innanzitutto, preservare da ogni spreco le risorse disponibili, dovrà, soprattutto, provvedere alla più equa distribuzione delle produzioni sussistenti, evitando conflitti che, anziché soddisfare esigenze inappagate, moltiplicherebbero distruzioni e carenze.'''''
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