Pagina:Dumas - Il tulipano nero, 1851.djvu/83: differenze tra le versioni

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Nessun servo mai aveavi messo il piede audace, come avrebbe detto il gran {{AutoreCitato|Jean Racine|Racine}}, che fioriva a quest’epoca. Cornelius non vi lasciava penetrare che la granata inoffensiva di una vecchia servente frisiana, già sua balia, la quale dacchè Cornelius erasi dedicata al culto dei tulipani, non osava mettere più cipollette negli stracotti per paura di scorticare e di assassinare gli Dei del suo allattato.
Nessun servo mai aveavi messo il piede audace, come avrebbe detto il gran {{AutoreCitato|Jean Racine|Racine}}, che fioriva a quest’epoca. Cornelius non vi lasciava penetrare che la granata inoffensiva di una vecchia servente frisiana, già sua balia, la quale dacchè Cornelius erasi dedicata al culto dei tulipani, non osava mettere più cipollette negli stracotti per paura di scorticare e di assassinare gli Dei del suo allattato.


Cosicchè alla sola parola di ''prosciugatoio'', i servi che portavano i doppieri si allontanarono rispettosamente. Cornelius prese la candela di mano dei pia vicino e precedette il suo compare nella stanza.
Cosicchè alla sola parola di ''prosciugatoio'', i servi che portavano i doppieri si allontanarono rispettosamente. Cornelius prese la candela di mano del più vicino e precedette il suo compare nella stanza.


Aggiunghiamo a ciò che siamo per dire, che il prosciugatoio era quello stesso gabinetto invetriato,
Aggiunghiamo a ciò che siamo per dire, che il prosciugatoio era quello stesso gabinetto invetriato,