Pagina:Salgari - I drammi della schiavitù.djvu/33: differenze tra le versioni

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ingrassare colle loro carni le fiere della foresta e si fanno scomparire.
ingrassare colle loro carni le fiere della foresta e si fanno scomparire.


Alla costa i superstiti hanno un po’ di tregua. Si nutrono abbondantemente, si lasciano riposare, si accorda a loro qualche ora di libertà perché si rimettano dalle lunghe fatiche e dalle privazioni e facciano una discreta figura, dinanzi al negriero che verrà a comperarli.
Alla costa i superstiti hanno un po’ di tregua. Si nutrono abbondantemente, si lasciano riposare, si accorda a loro qualche ora di libertà perchè si rimettano dalle lunghe fatiche e dalle privazioni e facciano una discreta figura, dinanzi al negriero che verrà a comperarli.


Dove andranno? Quei disgraziati lo ignorano, ma tutti hanno udito a parlare con profondo terrore del ''vascello'' che porta i negri ed i più, credono che i bianchi li acquistino per mangiarli!... È adunque un’angosciosa aspettativa, che dura fino all’arrivo della nave negriera.
Dove andranno? Quei disgraziati lo ignorano, ma tutti hanno udito a parlare con profondo terrore del ''vascello'' che porta i negri ed i più, credono che i bianchi li acquistino per mangiarli!... È adunque un’angosciosa aspettativa, che dura fino all’arrivo della nave negriera.
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Quando il misterioso ''vascello'' giunge, s’imbarcano sulle scialuppe e si ammucchiano nel frapponte della nave. Cinquecento creature, si sono vedute pigiate nella stiva di una nave di centosessanta o cent’ottanta tonnellate!...
Quando il misterioso ''vascello'' giunge, s’imbarcano sulle scialuppe e si ammucchiano nel frapponte della nave. Cinquecento creature, si sono vedute pigiate nella stiva di una nave di centosessanta o cent’ottanta tonnellate!...


E quella prigionia in quello stretto spazio privo d’aria, sotto i torridi calori dell’implacabile sole equatoriale, dura due mesi, talvolta tre, fors’anche quattro, se le calme sorprendono la nave. Le malattie non tardano a svilupparsi, il cholera, la febbre gialla, il tifo o qualche cosa di peggio fanno la loro comparsa e le stragi ricominciano anche sull’oceano. Bah? Cosa importa? I pescicani seguono i vascelli negrieri a dozzine, attratti dal loro istinto infallibile ed i morti, invece di riposare all’ombra dei secolari baobab, avranno per tomba gl’intestini di quei formidabili squali!...
E quella prigionia in quello stretto spazio privo d’aria, sotto i torridi calori dell’implacabile sole equatoriale, dura due mesi, talvolta tre, fors’anche quattro, se le calme sorprendono la nave. Le malattie non tardano a svilupparsi, il colera, la febbre gialla, il tifo o qualche cosa di peggio fanno la loro comparsa e le stragi ricominciano anche sull’oceano. Bah? Cosa importa? I pescicani seguono i vascelli negrieri a dozzine, attratti dal loro istinto infallibile ed i morti, invece di riposare all’ombra dei secolari ''baobab'', avranno per tomba gl’intestini di quei formidabili squali!...


I mille prigionieri son diventati trecento, ma bastano a pagare non solo le spese, ma a realizzare dei lauti guadagni. Al di là dell’oceano si pagano cari e sono ricercati dovunque, nel Brasile, nelle piccole repubbliche americane, nelle isole del golfo del Messico.
I mille prigionieri son diventati trecento, ma bastano a pagare non solo le spese, ma a realizzare dei lauti guadagni. Al di là dell’oceano si pagano cari e sono ricercati dovunque, nel Brasile, nelle piccole repubbliche americane, nelle isole del golfo del Messico.