Pagina:Le Novelle Indiane Di Visnusarma, UTET, 1896.djvu/189: differenze tra le versioni
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Del canchero, dell’indaco, dei pesci, |
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Degli ubriachi, è tutto un solo prendere l.</poem> |
Degli ubriachi, è tutto un solo prendere l.</poem> |
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Ora come farò io? Come potrò io uccidere colui? — Così avendo pensato, se n’andò presso il scimio, e il scimio che l’ebbe veduto venire in ora tarda e tutto concitato, gli gridò: Oh! perché mai, amico mio, sei oggi venuto ad ora così tarda? Perché non mi dici tu nulla di gentile? perché non mi volgi alcuna bella parola? — |
Ora come farò io? Come potrò io uccidere colui? — Così avendo pensato, se n’andò presso il scimio, e il scimio che l’ebbe veduto venire in ora tarda e tutto concitato, gli gridò: Oh! perché mai, amico mio, sei oggi venuto ad ora così tarda? Perché non mi dici tu nulla di gentile? perché non mi volgi alcuna bella parola? — Il delfino rispose: Amico mio, oggi io da tua cognata 2 sono stato assalito con dure parole. «Oh! ingrato! diceva, non venirmi mai più dinanzi! Tu ogni giorno vivi alle spalle del tuo amico, e intanto non l’hai punto ricambiato nemmeno col fargli vedere la porta di casa nostra. Via! non c’è modo di espiazione per te. Perché è stato detto: |
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<poem>Han decretato i saggi che sia redenzione |
<poem>Han decretato i saggi che sia redenzione |
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(1) Cioè, quando hanno afferrato, non lasciano più andare. |
<poem>(1) Cioè, quando hanno afferrato, non lasciano più andare. |
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(2) Intende sua moglie, la delfina. |
(2) Intende sua moglie, la delfina. |
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(3) Intende lo scimio. |
(3) Intende lo scimio. |
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(4) Che sempre si volge a dritta e a manca dalla parte della spola per riceverla. |
(4) Che sempre si volge a dritta e a manca dalla parte della spola per riceverla. |
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(5) Fare che anche gli altri godano. |
(5) Fare che anche gli altri godano.</poem> |