Pagina:De Roberto - Il colore del tempo.djvu/87: differenze tra le versioni

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il male?


E questa umana facoltà del giudizio è una cosa buona o cattiva,
E questa umana facoltà del giudizio è una cosa buona o cattiva,
utile o superflua, importante o trascurabile? Egli dice:
utile o superflua, importante o trascurabile? Egli dice:


Combien plus sagement, avec moins de grandeur, Exempt de
sympathie, affranchi de pudeur, L'animal se résigne aux fléaux
sans refuge!... Il est heureux; son sort, par moments, je
l'envie.


{{Blocco centrato|{{Type|f=90%|<poem>Combien plus sagement, avec moins de grandeur,
Dunque l'animale, quantunque incapace di simpatia e di pudore,
Exempt de sympathie, affranchi de pudeur,
è più saggio, più felice, degno d'invidia. Allora l'uomo
L’animal se rèsigne aux flèaux sans refuge!...
cosciente, l'uomo giudicante, oltre che degno di compassione ed
Il est heureux; son sort, par moments, je l’envie.</poem>}}}}


{{Indentatura|0em}}Dunque l’animale, quantunque incapace di simpatia e di pudore,
è più saggio, più felice, degno d’invidia. Allora l’uomo
cosciente, l’uomo giudicante, oltre che degno di compassione ed
infelice, è anche meno saggio: questa sua coscienza è una
infelice, è anche meno saggio: questa sua coscienza è una
stoltezza. Bisognerà chiederne conto a lui? No, certamente;
stoltezza. Bisognerà chiederne conto a lui? No, certamente;
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liberamente, responsabilmente. Allora vorrà dire che la natura,
liberamente, responsabilmente. Allora vorrà dire che la natura,
della quale è opera, avrà creato una coscienza capace di
della quale è opera, avrà creato una coscienza capace di
giustizia soltanto per darle il sentimento d'una ingiustizia,
giustizia soltanto per darle il sentimento d’una ingiustizia,
d'una stoltezza, d'una nefandezza nuova! E ancora: la giustizia
d’una stoltezza, d’una nefandezza nuova! E ancora: la giustizia
non esiste nella natura, ma soltanto nel cuore dell'uomo;
non esiste nella natura, ma soltanto nel cuore dell’uomo;
l'uomo s'accorge che l'universo è stato compito «senza virtù» e
l’uomo s’accorge che l’universo è stato compito «senza virtù» e
sente che il suo desiderio di virtù è stoltezza. La conclusione
sente che il suo desiderio di virtù è stoltezza. La conclusione
dovrebbe essere pertanto che la giustizia non esiste in verun
dovrebbe essere pertanto che la giustizia non esiste in verun
luogo, nè nella natura, nè nel cuore umano!
luogo, nè nella natura, nè nel cuore umano!</div>
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