Pagina:Goldoni - Opere complete, Venezia 1910, IX.djvu/574: differenze tra le versioni
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Di lui dopo il 1754 non si fa più menzione nelle opere del Goldoni. |
Di lui dopo il 1754 non si fa più menzione nelle opere del Goldoni. |
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Il quale del resto già per deire alla lettera di dedica la mole conveniente |
Il quale del resto già per deire alla lettera di dedica la mole conveniente s’arreunpicò |
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sugli specchi. Vi cacciò dentro, meinco a dirlo, la Regina di Cipro, |
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l’assedio di Famagosta, la vittoria di Piali e Lala Maometto per conto di |
l’assedio di Famagosta, la vittoria di Piali e Lala Maometto per conto di |
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Selim II (ch’egli amabilmente celiando ribattezza in Mustafà) |
Selim II (ch’egli amabilmente celiando ribattezza in Mustafà) nonchè la Vita |
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sobria di Luigi Cornaro, sdoppiata per un curioso lapsus calami in due opere |
sobria di Luigi Cornaro, sdoppiata per un curioso lapsus calami in due opere |
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diverse. E non basta ancora, che di punto in bianco si passa all’elogio del |
diverse. E non basta ancora, che di punto in bianco si passa all’elogio del |
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G. A. Costantini, si difese strenuamente e nella polemica sua col Costantini |
G. A. Costantini, si difese strenuamente e nella polemica sua col Costantini |
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intorno al Marito dissoluto del Grisellini tolse occasione a esaltare il Goldoni. |
intorno al Marito dissoluto del Grisellini tolse occasione a esaltare il Goldoni. |
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«Presi per mano, scrive, quel nuovo codice di leggi poetiche [cioè le |
«Presi per mano, scrive, quel nuovo codice di leggi poetiche [cioè le Lettere |
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critiche di Giuseppe Costantini sul lavoro del Grisellini], che per verità, |
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tratto tratto mi mossero a riso, e per la loro consistenza, e per la bizzmssima |
tratto tratto mi mossero a riso, e per la loro consistenza, e per la bizzmssima |
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cirditezza del Dittatore |
cirditezza del Dittatore: cosa, a cui non s’arrischiò un Dottore Goldoni, che |
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va preceduto da nientemeno di cinquanta commedie applaudite dall’Universale, |
va preceduto da nientemeno di cinquanta commedie applaudite dall’Universale, |
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unite al merito di glorioso Riformatore delle Italiane Scene, sovra le quali |
unite al merito di glorioso Riformatore delle Italiane Scene, sovra le quali riportò |
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la correzione de’ vizi, e le saggie massime della morale» (La formica |
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contro il leone ovvero apologia di Ant. Bianchi ecc. Venezia, MDCCLIII, |
contro il leone ovvero apologia di Ant. Bianchi ecc. Venezia, MDCCLIII, |
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Dorigoni, p. 17). Nel 1 766 poi, coi tipi del Fenzo, lo stesso Bianchi pubblicò |
Dorigoni, p. 17). Nel 1 766 poi, coi tipi del Fenzo, lo stesso Bianchi pubblicò |
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cioè una continuazione ai due noti libretti goldoniani tratti dalle Pamele. |
cioè una continuazione ai due noti libretti goldoniani tratti dalle Pamele. |
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Nella prefazione si scusa del sommo suo ardire e con evidente allusione alla |
Nella prefazione si scusa del sommo suo ardire e con evidente allusione alla |
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dedica della D. v. aggiunge |
dedica della D. v. aggiunge: «nell’Insigne Autore di que’ due pregiatissimi |
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Drammi venero un Maestro, rispetto un Padrone, ed anco un Amico, al di |
Drammi venero un Maestro, rispetto un Padrone, ed anco un Amico, al di |
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cui benigno genio, dimostratomi persino ne’ suoi scritti, ho sempre professato |
cui benigno genio, dimostratomi persino ne’ suoi scritti, ho sempre professato |
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la più costante gratitudine e dipendenza |
la più costante gratitudine e dipendenza». (A Neri. Una lettera ignota di |
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C G., in Natura ed arte, 1893-94, 5 febbr.). |
C G., in Natura ed arte, 1893-94, 5 febbr.). |
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Questa commedia uscì la prima volta nel t. VII dell’ed. Paperini di Firenze, sulla fine |
Questa commedia uscì la prima volta nel t. VII dell’ed. Paperini di Firenze, sulla fine |
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del 1754 |
del 1754: con la stessa data fu ristampata a Pesaro (Gavelli, VII) e a Bologna (Pisarri, IV; |
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Corciolani, X, ’55), e nel ’57 a Torino (Fantino-Olzati, IX). Fu poi di nuovo impressa a |
Corciolani, X, ’55), e nel ’57 a Torino (Fantino-Olzati, IX). Fu poi di nuovo impressa a |
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Venezia dal Savioli (VI. 177!) dal Pasquali (XVI. ’78?) dallo Zatta (ci. 2.a, VII. •91). |
Venezia dal Savioli (VI. 177!) dal Pasquali (XVI. ’78?) dallo Zatta (ci. 2.a, VII. •91). |
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