Pagina:Negri - Stella mattutina, Mondadori, 1921.djvu/154: differenze tra le versioni

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Giardino del Tempo», per le ore che vi sentì fluire, in continuità di silenzio; e perché un vespro di domenica, ascoltando le campane della vicina chiesa del Carmine, ella vi ebbe la sensazione d’aver sempre udito e di dover sempre udire suonar quelle campane. Sensazione d’eternità: abolito il nascere, abolito il morire. Nel tempo. Porterà con il suo giardino. E le campane della chiesa del Carmine. E il tempo. E anche un nascosto prezioso bene, da poco in riconosciuto, ch’ella confonde spesso con il battito del cuore, la necessità del respiro, del passo, del lavoro quotidiano; ma non è la stessa cosa; anzi, meravigliosamente diversa. Piú che un bene: una forza: se stessa: non quella che la madre adora, la vita allinea con gli altri, e una rustica scoletta di villaggio attende per maestra. L’Altra: la Vera: che nessuno vedrà nel viso, nemmeno la mamma: inviolabile, inviolata: senza principio, senza fine: ricca d’inestinguibile calore al pari delle correnti sotterranee. Disgrazie, umiliazioni d’ogni sorta possono accadere alla pallida, povera
Giardino del Tempo», per le ore che vi sentì fluire, in continuità di silenzio; e perchè un vespro di domenica, ascoltando le campane della vicina chiesa del Carmine, ella vi ebbe la sensazione d’aver sempre udito e di dover sempre udire suonar quelle campane. Sensazione d’eternità: abolito il nascere, abolito il morire. Nel tempo.
Porterà con il suo giardino. E le campane della chiesa del Carmine. E il tempo. E anche un nascosto prezioso bene, da poco in riconosciuto, ch’ella confonde spesso con il battito del cuore, la necessità del respiro, del passo, del lavoro quotidiano; ma non è la stessa cosa; anzi, meravigliosamente diversa. Più che un bene: una forza: se stessa: non quella che la madre adora, la vita allinea con gli altri, e una rustica scoletta di villaggio attende per maestra. L’Altra: la Vera: che nessuno vedrà nel viso, nemmeno la mamma: inviolabile, inviolata: senza principio, senza fine: ricca d’inestinguibile calore al pari delle correnti sotterranee. Disgrazie, umiliazioni d’ogni sorta possono accadere alla pallida e po-
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