Pagina:Negri - Stella mattutina, Mondadori, 1921.djvu/153: differenze tra le versioni
Divudi85: split |
|||
| Stato della pagina | Stato della pagina | ||
| - | + | Pagine SAL 75% | |
| Intestazione (non inclusa): | Intestazione (non inclusa): | ||
| Riga 1: | Riga 1: | ||
{{RigaIntestazione|::|{{smaller|''Stella mattutina''}}|147|riga=si}} |
|||
| Corpo della pagina (da includere): | Corpo della pagina (da includere): | ||
| Riga 1: | Riga 1: | ||
di lei; ma si tien |
di lei; ma si tien più diritta sulla minuscola persona, e gli occhi le splendon più schietti, più sereno il sorriso: non un nervo ha ceduto: non una ruga è stata accettata dalla fronte di marmo. La mano destra porta le stimmate della profonda ferita, come porterebbe all’anulare un anello. |
||
Un pensiero, ad un tratto, nel cuore della figliuola: rapido, accecante: lampo di calore in notte serena: |
Un pensiero, ad un tratto, nel cuore della figliuola: rapido, accecante: lampo di calore in notte serena: |
||
| Riga 6: | Riga 6: | ||
No. La terrà stretta. Non la perderà. |
No. La terrà stretta. Non la perderà. |
||
Il Giardino del Tempo la guarda come se le sue fronde fossero occhi, nel sole di quell’estate senza un soffio e senza una nuvola: anche di notte la guarda, intridendo nei vapori azzurrognoli della luna le sue masse d’ombra. Le chiede: |
Il Giardino del Tempo la guarda come se le sue fronde fossero occhi, nel sole di quell’estate senza un soffio e senza una nuvola: anche di notte la guarda, intridendo nei vapori azzurrognoli della luna le sue masse d’ombra. Le chiede: |
||
| Riga 11: | Riga 13: | ||
— Te ne andrai?... Proprio te ne andrai?... |
— Te ne andrai?... Proprio te ne andrai?... |
||
I loro colloqui son sempre |
I loro colloqui son sempre più lunghi, da anima ad anima. Lo ha chiamato ella stessa «il |
||
| Piè di pagina (non incluso) | Piè di pagina (non incluso) | ||
| Riga 1: | Riga 1: | ||
</div> |
|||
<references/></div> |
|||