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l’amore fra cielo e terra 81

pur un poco per il movimento del suo maschio. Ma l’umiditá sua ch’è l’acqua, e il spirito suo ch’è l’aere, e il suo calor natural ch’è il fuoco, si muoveno attualmente per il moto celeste virile, secondo si muoveno tutte queste cose ne la femina al tempo del coito per il moto del maschio, se ben essa non si muove corporalmente, anzi sta quieta per ricevere il seme de la generazione del suo maschio.

Sofia. Che seme porge il cielo ne la terra, e come lo può porgere?

Filone. Il seme che la terra riceve dal cielo è la rugiada e acqua pluviale, che, con li razi solari e lunari e degli altri pianeti e stelle fisse, si genera ne la terra e nel mare tutte le spezie e individui de li corpi composti ne li quattro gradi di composizione, come t’ho detto.

Sofia. Qual’ son propriamente nel cielo li produttori di questo seme?

Filone. Tutt’il cielo il produce col suo continuo moto, si come tutto il corpo de l’uomo in comune produce il sperma. E del modo che ’l corpo umano è composto di membri omogenei, cioè non organizzati, ossa, nervi, vene, panniculi e cartilagini, oltra la carne ch’è un empimento come tra l’uno e l’altro; cosí il gran corpo del cielo ottavo è composto di stelle fisse di diverse nature; le quali si dividono in cinque grandezze e in un’altra sesta spezie di stelle nuvolose, oltre la sustanzia del corpo diafano del cielo, che continua ed empie fra l’una e l’altra.

Sofia. E li sette pianeti, di che serveno ne la generazione di questo seme del mondo?

Filone. Li sette pianeti son sette membri eterogenei, cioè organici, principali ne la generazione di questo seme, come ne l’uomo son quelli che generano il sperma.

Sofia. Dimmeli distesamente.

Filone. La generazione del sperma ne l’uomo depende, prima dal cuore, che dá li spiriti col calor naturale, il qual è formale nel sperma. Secondo, il cerebro dá l’umido, ch’è materia del sperma. Terzo il fegato, che tempera con suave

Leone Ebreo, Dialoghi d’amore. 6