Pagina:Blasi - Ferrovia Cesano - Misa, Pergola, 1885.djvu/15: differenze tra le versioni
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Appena in Rimini il Generale {{AutoreCitato|Enrico Cialdini|Cialdini}} ebbe l’avviso dal comitato dell’avvenuta insurrezione, nella Valle del Cesano appose la data al ''Memorando proclama'' ai popoli delle Marche, e diè l’ordine all’esercito di passare il Rubicone. |
Appena in Rimini il Generale {{AutoreCitato|Enrico Cialdini|Cialdini}} ebbe l’avviso dal comitato dell’avvenuta insurrezione, nella Valle del Cesano appose la data al ''Memorando proclama'' ai popoli delle Marche, e diè l’ordine all’esercito di passare il Rubicone. |
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Quell'illustre Generale, i Senatori {{AutoreCitato|Gaspare Finali|Finali}} e {{W|Luigi Tanari|Marchese Tanari}} potrebbero confermare tutto questo, se non fossero sufficienti a provarlo numerosi documenti che vennero da me unitamente alla prima Bandiera nazionale innalzata nelle Marche in quell’avvenimento, depositati nel Museo del Patrio risorgimento in Torino oggi trasferito in Roma. |
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E dopo tutto ciò, se in ogni fertile valle delle Marche, si ripercuoterà il sibilo della vaporiera, non dovrà certamente esserne privo il Cesano, che per primo vide splendere al sole i colori d’Italia. In quei momenti gli abitanti di questa valle non guardarono ai pericoli cui quasi inermi si esponevano, pur di cooperare in qualche modo alla redenzione d’Italia. |
E dopo tutto ciò, se in ogni fertile valle delle Marche, si ripercuoterà il sibilo della vaporiera, non dovrà certamente esserne privo il Cesano, che per primo vide splendere al sole i colori d’Italia. In quei momenti gli abitanti di questa valle non guardarono ai pericoli cui quasi inermi si esponevano, pur di cooperare in qualche modo alla redenzione d’Italia. |