Pagina:Deledda - L'ospite, Cappelli, 1898.djvu/94: differenze tra le versioni

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di esser venuta. Contava i minuti, il tempo fuggente, e pensava:
di esser venuta. Contava i minuti, il tempo fuggente, e pensava:


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— Ma non è uno sciocco? — pensò poi, coscienziosamente. — Chissà! Forse è lui il destinato a diventar mio marito.
— Ma non è uno sciocco? — pensò poi, coscienziosamente. — Chissà! Forse è lui il destinato a diventar mio marito.


Rise fra di quest’idea, pensò a <I>lui</I>, all’<I>altro</I>, e si disse:
Rise fra di quest’idea, pensò a ''lui'', all’''altro'', e si disse:


— Fra otto giorni Jame mi avrà dimenticato... poveretto. Perché <I>poveretto</I>?
— Fra otto giorni Jame mi avrà dimenticato... poveretto. Perchè ''poveretto''?


Non seppe spiegarsi il perché aveva chiamato così Jame, e si sentì mortificata al pensiero che la passione subitanea del suo giovine amico potesse morir presto, subito, lo stesso giorno.
Non seppe spiegarsi il perchè aveva chiamato così Jame, e si sentì mortificata al pensiero che la passione subitanea del suo giovine amico potesse morir presto, subito, lo stesso giorno.


Poi continuò a guardare la fanciulla dagli occhi celesti aspettando l’ora del ritorno.
Poi continuò a guardare la fanciulla dagli occhi celesti aspettando l’ora del ritorno.
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Finalmente i cavalli furono sellati e la comitiva ripartì. Era un dolcissimo tramonto, e le ombre degli oleandri, allungantisi sul fiume, parevano abbandonarsi ad un supremo riposo.
Finalmente i cavalli furono sellati e la comitiva ripartì. Era un dolcissimo tramonto, e le ombre degli oleandri, allungantisi sul fiume, parevano abbandonarsi ad un supremo riposo.


— Addio! — disse Francesca fra . Ora che avrebbe voluto restar lassù, per
— Addio! — disse Francesca fra . Ora che avrebbe voluto restar lassù, per