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delle belle arti; l’altro ambone di S. Vittorino, scolpito nel 1197 da Pietro Amabile; gli affreschi di S. Giovanni in Venere, quelli di S. Maria in piano, di S. Clemente al Vomano, di S. Maria ad Cryptas; e continua nel XIII e XIV secolo questo progresso artistico con la elegante porta di Castel del Monte, con l’Arco di trionfo di Federico II Imperatore a Capua, col pulpito di Ravello e la meravigliosa testa della Sigelgaita, insigne opera di Bartolomeo da Foggia; con i musaici della Cattedrale di Salerno; col dipinto su ta-’ vola rappresentante la Vergine con Santi nella chiesa di S. Stefano in Monopoli, i bassorilievi del pulpito della cattedrale di Altamura.
E vengono fuori, tolti dall’oblio, in cui indecorosamente giacevano, nomi di artisti italiani ed anche stranieri, che qui lavorarono, lasciando di sè onorato nome: Riccardo da Foggia, Pietro Anchicur protomaestro delle fortificazioni di Frani, Pietro de Chalies, Errico d’Assenna, preposti all’edificio della chiesa di Santa Maria della Vittoria; e via via ne’secoli seguenti: Francesco de Vico maestro e provveditore delle opere regie, Pietro Cavallino, Giovanni di Taranto, pittori valentissimi; Giacomo Gottifredo^ Guglielmo de Vardeley e Miletto d’Auxerres^ cesellatori; Riccardo, Gallardo ed Anastasio primarii architetti; Gallando de Summa, scoperto dal Faraglia, che lavorò insieme con Cino da Siena nel sepolcro della Regina Maria; Mazzeo de Molacto; Bartolomeo dell’Aquila a’tempi di Alfonso I; nardo Bisuccia, che dipinsero sala di Castel nuovo, e il
Antonello de Ferrino e Leo e dorarono
il
soffitto
nella gran
secondo lasciò il proprio nome nella
cappella di Sergianni Caracciolo Francesco Alopo, Agnello Abate,
in
S, Giovanni a Carbonara;
Minichello
Battipaglia di Na poli, che dipinsero bellamente ed egregiamente stendardi e bandiere; Perinetto chiesa
della
di
Benevento,
Annunziata,
che eseguì lodati affreschi nella
ricordati dal
compianto
Camillo Mi nieri Riccio. Ed artisti valorosi lavorarono nell’Arco di trionfo di Alfonso di Aragona, dallo stesso illustre Minieri-Riccio rivendicati alla storia dell’arte; e tra questi Andrea dell’Aquila, Antonio di Pisa, Domenico Lombardi, Marchitello Gallo, Angelillo Artusio, Stefano Caracciolo,
Antonello di Capua...... E si suc cedono altri nomi di artisti ed altri ancora, pittori, scultori, architetti, miniatori, orafi, argentieri: Nicola di Puglia, autore in Bo