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72 ii - de la comunitá d’amore


Filone. Il fuoco è piú sottile, lieve e purificato di tutti gli elementi; e con nissuno di loro ha amore, se non con l’aere; la cui vicinitá gli piace, ma il stargli però di sopra. Ama il cielo, e non riposa mai ovunque si truova, fin che non li sia appresso. Quest’è l’amor sociale che si truova ne li quattro elementi.

Sofia. Mi piace. Ma perché non hai in questo assegnata la cagione perché il fuoco è tanto caldo, e l’acqua tanto fredda? e le qualitá degli altri?

Filone. Perché non appartiene a questa cagion d’amore; ma te la dirò, perché giovará a l’altre. Sappi che il cielo, col suo moto continuo e con li razi del sole e degli altri pianeti e stelle fisse de l’ottavo cielo, scaldano questo globo del corpo morto ch’empie tutto il concavo dentro dal cielo de la luna. E quella prima parte di questo globo, che è piú appresso il cielo, scaldandosi piú si purifica e molto s’assottiglia e si fa lieve e molto calda. E il suo calor è tanto, che consuma tutto l’umido e resta ancor secca: e questa è il fuoco. Stendendosi poi piú lontano questo caldo celeste in quella parte di questo globo che succede al fuoco, la fa ancor calda; ma non tanto che consumi l’umido. E quest’è l’aere; che è caldo e umido, e per lo caldo si purifica ancor e assottiglia e resta lieve poco manco che ’l fuoco, per essere men caldo. Quando giá si stende piú questo caldo celeste in questo globo oltra l’aere, non è tanto che faccia elemento caldo; anzi per la remozione del cielo resta freddo, ma non tanto ch’ei non li possi star l’umido. Resta ancor grave, per la grossezza che causa la frigiditá, e cerca il basso. E questo è l’elemento de l’acqua fredda e umida. Oltr’a questa, è tanta la frigiditá nel restante del centro di questo globo sotto l’acqua, che restringe tutto l’umido; e resta un corpo grossissimo, gravissimo, freddo e secco, com’è la terra. Si che l’aere e il fuoco, che per la vicinitá recevono piú del caldo e beneficio celeste, ch’è la vita de li corpi inferiori, amano piú il cielo; e ovunque si truovano, se li approssimano e si muoveno seco nel suo continuo moto circulare. L’altri dui, terra e acqua, perché poco ricevono del caldo e