Pagina:Pilati - Ragionamenti intorno la legge naturale e civile, 1766.djvu/60

5 ‘6 Difetti delle Lo dedo deve dirli delia Legge 58. dell 5 ideilo titolo, con c si dell’una, che dell’altra lo dimodra ampiamente il Noodt. (<?) Ma troppa altre Leggi vi fono, che o furono interamente fabbricate da qualche fciocchildmo giocatore, o a cui de’patTì ideali, e chimerici furono temerariamente aggiunti, ih) La qual dilgrazia non fedamente al Corpo delle Leggi di Giuiìtaiano, ma dppure agli altri libri dell’antichità generalmente è accaduta. (c) Degli accennati errori, e /conciature fi trova carico Io dello Codice Fiorentino, benché ordinariamente venga riputato per il più corretto, e più antico di tutti quelli, che finora fiano a notizia degli uomini pervenuti * Sicché quelli irrori fono paffati in tutte le copie, che fe ne reno tratte, con quello di più, che ficcome quel Codice ferino è all’amica ufanza fenza dilli’azione alcuna di parole, di membri, e ài periodi, cosi i copidi, e gl 5 interpreti nel di* dinguere le parole, e nel metter V interpunzioni a dio debito luogo d fono infinite volte ingannati. Ora da quelli errori, da quede feon^ dature, e da quelli aborti egli n’è nato, che molte Leggi, a prenderle, come giacciono, o non hanno fenfo veruno, o non hanno quello, che lor conviene, o fe pure hanno fenfo, elfo (a) Noodt de Forma emend. dall / mali c. li. ( b ) V. il c’it-. Noe di de Ufvfruc. lib i. cap. 6. & lìb. i. cap, ult. in fin. Heinec. in Prn?f. Qf ad Bynckershoecb. Part 2 ( c ) V. fio. CIeric. in Art. Crit. Pan. 3. fec. cap. 2. feq. C bri fi. Heuman. de Art. Crit. §. 25. & 30. ’.f rotius in Nat. ad Hugon. de Prima Scrib. Orig.pag. 276, feq. Funcius de Script. Ve ter, pag. 333,