Pagina:Salgari - I naufragatori dell'Oregon.djvu/56: differenze tra le versioni
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– John O’Paddy – disse l’irlandese. |
– John O’Paddy – disse l’irlandese. |
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– Grazie, signor O’Paddy – continuò l’ex-ufficiale olandese, tendendogli la mano. – A cose finite, se riusciremo a uscire vivi da questa triste situazione, Amely e Dik si ricorderanno di voi e spero che non farete a loro il torto di rifiutare una nuova nave. |
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– Ah!... |
– Ah!... signori miei!... – esclamò l’irlandese con un tono di voce che sembrava realmente commossa. – Basta!... pensiamo innanzi tutto a salvare la pelle. Ecco la nube che s’avanza sempre e che il mare s’alza verso oriente: buon segno!... L’''Oregon'' andrà ad arenarsi sulle sponde del Borneo e tanto peggio per coloro che non hanno voluto ascoltarmi e che tenteranno la sorte sulla zattera. A me, Aier-Raja. |
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Il furfante salutò i suoi nuovi amici e si diresse verso poppa, seguìto dal malese, ripetendo: |
Il furfante salutò i suoi nuovi amici e si diresse verso poppa, seguìto dal malese, ripetendo: |
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