Pagina:Goldoni - Opere complete, Venezia 1910, VII.djvu/385: differenze tra le versioni

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{{sc|Beatrice}}. Mi sta sul cuore Rosaura.
{{sc|Beatrice}}. Mi sta sul cuore Rosaura.


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{{sc|Beatrice}}. Da’ qui, vediamoli. Che conti sono?
{{sc|Beatrice}}. Da’ qui, vediamoli. Che conti sono?


{{sc|Brighella}}. ^ La spesa quotidiana de un mese.
{{sc|Brighella}}. La spesa quotidiana de un mese.


{{sc|Beatrice}}. E troppo lunga questa faccenda. (Povera me, se Ro-
{{sc|Beatrice}}. È troppo lunga questa faccenda. (Povera me, se Rosaura fosse ingannata!) {{Ids|(da sè)}}
saura fosse ingannata !) {{Ids|(da sé)}}


{{sc|Brighella}}. Se la comanda, lezzerò mi{{note annidate|Segue nelle edd. Bett., Pap. ecc.: «Beatr. ''Sì, leggi, che ascolto.'' Brigh. ''Al primo del mese un cappon, lire 6; do colombini, lire 3; manzo lire 8, a soldi 14, fa lire 7; vedello lire 12, a soldi 18, vai lire 11; una pollastra, lire 4; una dindiotta, lire 11; formaggio per tavola, lire 3''. Beatr. ''Non ho bene, se non so qualche cosa di Rosaura''. Brigh. ''A dì 3 marzo una bosega|''Un pesce della specie del muggine''. {{Smaller|''[nota originale]''}}| 7 lire''. Beatr. ''Oh diavolo! 7 lire''. Brigh. ''Oh, el pesse l’era caro in quel zorno! Cievoli lire 3, a soldi 20 la lira, val lire 4. Salata''... Beatr. ''Ma qui è fallato. Tre lire di cefali a 20 soldi la libra, Vogliono lire 3, e non 4''. Brigh. ''Eh, ho fallà mi. Quattro lire de peso i era. Oh, se la savesse quante volte che fallo in mio danno! Mah! chi spende, sempre ghe remette. Salata soldi 12. Oio''... Beatr. ''Orsù, mi preme che andiate subito a vedere''... ecc.».}}.
{{sc|Brighella}}. Se la comanda, lezzerò mi (’).


{{sc|Beatrice}}. Orsù, mi preme che andiate subito a vedere di Rosaura.
{{sc|Beatrice}}. Orsù, mi preme che andiate subito a vedere di Rosaura.
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{{sc|Brighella}}. Dove?
{{sc|Brighella}}. Dove?


{{sc|Beatrice}}. Fatevi dire da Ottavio il luogo dov’ ella deve essere
{{sc|Beatrice}}. Fatevi dire da Ottavio il luogo dov’ella deve essere andata. Presto, non perdete tempo.
andata. Presto, non perdete tempo.


{{sc|Brighella}}. Ma la nota?
{{sc|Brighella}}. Ma la nota?
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{{sc|Beatrice}}. La nota la vedremo poi.
{{sc|Beatrice}}. La nota la vedremo poi.


{{sc|Brighella}}. La guarda. Ho avudo 30 zecchini ; ho speso 687
{{sc|Brighella}}. La guarda. Ho avudo 30 zecchini; ho speso 687 lire: resto creditor de lire 27.
lire: resto creditor de lire 27.


{{sc|Beatrice}}. Via, andate, che vi saranno bonificate.
{{sc|Beatrice}}. Via, andate, che vi saranno bonificate.
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{{sc|Beatrice}}. Sì, stracciatelo.
{{sc|Beatrice}}. Sì, stracciatelo.


{{sc|Brighella}}. Son creditor de 27 lire. {{Ids|(straccia la noia)}}
{{sc|Brighella}}. Son creditor de 27 lire. {{Ids|(straccia la nota)}}


{{sc|Beatrice}}. Andate, e tornate presto.
{{sc|Beatrice}}. Andate, e tornate presto.


{{sc|Brighella}}. Vado subito. (Oh che bella cossa ! Che conti ! Che
{{sc|Brighella}}. Vado subito. (Oh che bella cossa! Che conti! Che dolce spender! Che grazioso magnar!) {{Ids|(da sè)}}
dolce spender ! Che grazioso magnar !) {{Ids|(Ja sé)}}


{{sc|Beatrice}}. (Per bacco. Costui mi mette in agitazione. Ma final-
{{sc|Beatrice}}. (Per bacco. Costui mi mette in agitazione. Ma finalmente ho chiesto consiglio a mio fratello). {{Ids|(da sè)}}
mente ho chiesto consiglio a mio fratello). {{Ids|(da sé)}}


{{sc|Brighella}}. Signora ...
{{sc|Brighella}}. Signora ...


{{sc|Beatrice}}. Non andate?
{{sc|Beatrice}}. Non andate?
(1) Segue nelle edd. Bett., Pap. ecc.: « Beatr. Sì, leggi, che ascollo. Brìgh. Al primo del
mese un cappon, lire 6; do colombini, lire 3 ; manzo lire 8, a soldi 14, fa lire 7 ; oedello
lire 1 2, a soldi 18, vai lire I / ; una pollastra, lire 4 ; una dindioiia, lire II; formaggio per
tavola, lire 3. Beatr. Non ho bene, se non so qualche cosa di Rosaura. Brigh. A dì 3 marzo
una bosega (a) 7 lire. Beatr. Oh diavolo ! 7 lire. Brigh. Oh, el pesse l’ era caro in quel
zorno I Cievoli lire 3, a soldi 20 la lira, Val lire 4. Salata... Beatr. Ma qui è fallalo. Tre
lire di cefali a 20 soldi la libra, Vogliono lire 3, e non 4. Brigh. Eh, ho falla mi. Quattro
lire de peso i era. Oh, se la savesse quante volte che fallo in mio danno ! Mah ! chi spende,
sempre ghe remette. Salata soldi 12. Oio... Beatr. Orsù, mi preme che andiate subito a De-
cere ecc. >.
(a) Un pesce della specie del muggine.
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