Pagina:Goldoni - Opere complete, Venezia 1910, VII.djvu/352: differenze tra le versioni
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avere per voi maggior premura, non ci pensa. È un poltrone, ozioso, che non farebbe mai nulla. |
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ozioso, che non farebbe mai nulla. |
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{{sc|Rosaura}}. E pur mio padre lo ha lasciato tutore unitamente al |
{{sc|Rosaura}}. E pur mio padre lo ha lasciato tutore unitamente al signor Pantalone. |
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signor Pantalone. |
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{{sc|Corallina}}. Ed egli lascia far tutto a lui. Se aspettate che vostro |
{{sc|Corallina}}. Ed egli lascia far tutto a lui. Se aspettate che vostro zio vi mariti, volete aspettare un pezzo. |
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zio vi mariti, volete aspettare un pezzo. |
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{{sc|Rosaura}}. Io farò tutto quello che mi dirà il signor Pantalone. |
{{sc|Rosaura}}. Io farò tutto quello che mi dirà il signor Pantalone. |
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{{sc|Corallina}}. Oh che buona ragazza! In verità, siete una cosa rara. |
{{sc|Corallina}}. Oh che buona ragazza! In verità, siete una cosa rara. Non parete mai figlia di vostra madre. Ella è stata una testolina<ref>Bett.: ''testina''.</ref> bizzarra. Povero suo marito! L’ha fatto morir disperato. |
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Non parete mai figlia di vostra madre. Ella è stata una testolina |
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(1) bizzarra. Povero suo marito! L’ha fatto morir disperato. |
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{{sc|Rosaura}}. Mi dicono ch’io somiglio a mio padre. |
{{sc|Rosaura}}. Mi dicono ch’io somiglio a mio padre. |
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{{sc|Corallina}}. Sì, era buono, ma un poco troppo. Faceva più a |
{{sc|Corallina}}. Sì, era buono, ma un poco troppo. Faceva più a modo degli altri, che a modo suo. |
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modo degli altri, che a modo suo. |
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{{sc|Rosaura}}. E anch’io faccio così. |
{{sc|Rosaura}}. E anch’io faccio così. |
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{{sc|Rosaura}}. Sempre. |
{{sc|Rosaura}}. Sempre. |
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{{sc|Corallina}}. Quand’è così, starà meglio con voi chi saprà meglio |
{{sc|Corallina}}. Quand’è così, starà meglio con voi chi saprà meglio chiedere. {{Ids|(ridendo)}} |
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chiedere. {{Ids|(ridendo)}} |
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{{sc|Rosaura}}. Io non ti capisco. |
{{sc|Rosaura}}. Io non ti capisco. |
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{{Ct|c=scena|SCENA II.}} |
{{Ct|c=scena|SCENA II.}} |
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Beatrice mascherata, e dette. |
{{ct|c=personaggi|Beatrice ''mascherata, e dette''.}} |
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{{sc|Beatrice}}. Rosaura, volete venire con me? |
{{sc|Beatrice}}. Rosaura, volete venire con me? |
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{{sc|Rosaura}}. A spasso? |
{{sc|Rosaura}}. A spasso? |
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{{sc|Beatrice}}. Sì, un poco in maschera. Faremo una passeggiata per |
{{sc|Beatrice}}. Sì, un poco in maschera. Faremo una passeggiata per la Merceria, andremo a bere un caffè, e poi torneremo a casa. |
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la Merceria, andremo a bere un caffè, e poi torneremo a casa. |
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{{sc|Rosaura}}. A quest’ora? Io voleva terminar questa manica. |
{{sc|Rosaura}}. A quest’ora? Io voleva terminar questa manica. |
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{{sc|Beatrice}}. Eh, la finirete poi. Ho da fare una spesa in Merceria, |
{{sc|Beatrice}}. Eh, la finirete poi. Ho da fare una spesa in Merceria, e col beneficio della maschera voglio andare da me. |
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e col benefìcio della maschera voglio andare da me. |
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{{sc|Corallina}}. (Che bel comodo è la maschera! |
{{sc|Corallina}}. (Che bel comodo è la maschera!<ref>Bettin. e Paperini: ''Gran bel comodino è quella bauta''.</ref>) {{Ids|(da sè)}} |
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(1) Bett.: leslina. (2) Bettin. e Paperini: Gran bel comodino e quella bauta. |