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118 | novelle indiane di visnusarma |
Ancora:
E poi:
Disagio allor che vengono,
Disagio allor che sfumano.
Oh! ree dovizie a stento conservate!
Sol che volesse prendersi una briga
Di cento e cento in che sè stessa intriga
La gente sciocca che arricchir desìa.
Con questo, non devi disperarti abitando in paese straniero. Perchè è stato detto:
Poi, chi è saggio, anche se povero, anche se abita in terra straniera, in nessun modo può perire. Ora, è stato detto:
Solo in sua terra onore al re si presta,
Onorasi dovunque il sapïente.
E chi è tesoro di sapienza non è punto eguale all’uomo volgare. Perchè:
Con questo, la ricchezza acquistata, anche quando è acquistata con l’opere, si può perdere. Quel tesoro fu tuo per alquanti giorni. In un momento, non essendo tuo proprio, non ti si lascia godere. Fattosi tuo, la fortuna te lo porta via. Perchè è stato detto:
Come in sua stoltizia fe’
Somilaca a una selva allor che andò. —