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doversi tenere ordinate tulle le noetre masserizie. |
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CAPITOLO IX. |
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{{xx-larger|O}}r bene, le dissi, ti parve egli, o Iscomaco, che la tua donna ponesse meme a quello, che tu con tame studio 10 andavi dimostrando? Ben ti so dire, riapose, che essa il fece, poiché mi promise, che di cib ne avrcbbe avuto cura, e si pareva assai lieta di aver trovata In via di venirne da uu grave di- aagio ml una grands commodith: e mi pregb che quanta prima 1e ordinassiquelle cose che i0 le avcvn delta. In qual maniera adunque, o Iscomaco, dissi, tu gliele ordinasti? Prime di tntto mi pane di do- verle dimosu’are quale si fosse la nostra casa, poiché, o Socrate,non é essa gia‘a abbellila con vani adorna- menti, ma tuna é stat: fabbricata con questa consi- derazione, che ogni sun pane fosse i1 piil che 9i po- tesse appropriata a quello a cui si destinava, di ma- niera che ogni luogo sembraaae quasi richiedere quello cow che vi:1 dovevano collocnre. Perocché il talamo standoai nel luogo il piix riposto, e sicuro, chiama a se il vasellune,e imobili di maggior pregio,le parli asciulte, che sono sotto i1 tetto il grano, e le venti- late i1 vino, e quelle che sono bene illuminate, si<section end="Capitolo IX."/> |
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Or bene , [e dissi,ti parve egli , o Iscomaco, |
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dire , riapose, che essa il fece, poiché mi promise, |
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lieta di aver trovata In via di venirne da uu grave di- |
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aagio ml una grands commodith: e mi pregb che |
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quanta prima 1e ordinassiquelle cose che i0 le avcvn |
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delta. In qual maniera adunque, o Iscomaco , dissi, |
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tu gliele ordinasti? Prime di tntto mi pane di do- |
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verle dimosu'are quale si fosse la nostra casa , poiché , |
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o Socrate,non é essa gia‘a abbellila con vani adorna- |
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menti, ma tuna é stat: fabbricata con questa consi- |
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tesse appropriata a quello a cui si destinava, di ma- |
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niera che ogni luogo sembraaae quasi richiedere quello |
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cow che vi :1 dovevano collocnre. Perocché il talamo |
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standoai nel luogo il piix riposto, e sicuro, chiama a |
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se il vasellune,e imobili di maggior pregio ,le parli |
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