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gli animi; ciocchè chiaramente si conoscerebbe, se venendo i nimici, raunandosi da una parte gli agricoltori, da un‘altra gli artieri, si proponesse loro separatamente, se vogliono piuttosto andare a combatterli, o rimanersi nella città; mentre si vedrebbe, che gli agricoltori decreterebbero doversi recare a combatterli: gli artieri all’opposto vorrebbero, così come furono educati, rimanersi a sedere, senza travagliarsi, e senza esporsi a pericolo. Si disse quindi da noi, l’arte e l’esercizio dell’agricoltura, onde si traggono le cose necessarie alla vita, convenirsi massimamente ad ogni onesta, e ben accostumata persona, quantunque si fosse ricca e grande, sendo, come vedemmo, una cotal arte agevole, e gratissima ad esercitarsi, e rendendo i corpi benissimo conformati, e non recando per niun modo impedimento egli animi di aver cura, e degli amici e della patria. Fu da noi pur anco riconosciuto, essere l’agricoltura grande stimolo agli uomini a divenir valorosi col far nascere i suoi prodotti fuori de‘luoghi muniti, e col nodrir quivi i suoi coltivatori. Per le quali cose avvisammo, in sommo pregio doversi tenere dalle città un tal genere di vita, dal quale ben si pareva fornirsi al comune ottimi, e valentissimi cittadini. — Quindi Critobulo così prese a dire: che onesta sia, e soave, e commendata la vita di chi attende al coltivamento delle terre, parmi di esserne al tutto persuaso. {{Pt|In-|}}
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gli animi; ciocchè chiaramente si conoscerebbe, se
'venendo i nimici ,'raunandosi da una parte gli agri-
coltori , da un‘altra gli artieri, si proponesse loro
separatamente , se vogliono piuttosto andare a com-
batterli , o rimanersi nella città;mcntre si vedrebbe ,
che gli agricoltori decreterebbero doversi recare a
'combatterli: gli artieri all’opposto vorrebbero , così
come furono educati, rimanersi a sedere, senza tra-
vagliarsi,e senza esporsi a pericolo. Si disse quindi
da noi, l'arte e_ l'esercizio dell'agricoltura, onde
si traggono le cose necessarie alla “vita, convenirei
massimamente ad ogni onesta, e ben accostumata
persona, quantunque si fosse ricca e grande, sendo ,
come vedemmo,una comi arte agevole, e gratissima
ad esercitarsi , e rendendo i corpi benissimo confor-
mati, c non recando per niun modo impedimento egli
animi di aver cura , e degli amici e della patria. Fu da
noi pur anco riconosciuto,essere l'agricoltura grande
stimolo agli uomini a divenir valorosi col far nascere
i suoi prodotti fuori de‘ luoghi muniti, e col nodrir
quivii suoi coltivatori. Per le quali cose avvisam-
mo , in sommo pregio doversi tenere dalle città un
tal genere di vita ,dal quale ben si pareva fornirsi al
comunc ottimi , e valentissimi cittadini. -— Quindi
Critobulo cosi prese a dire: che onesta sia ,e soave,
e commendata la »-vita di chi attende al coltivamento
delle terre, Panni di esserne al tutto persuaso. In
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