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I quali beni aveva comprati Biagio di Filippo d’Ottaviano da Galeotto di M.° Agostino di Bancho Banchi{{Nota separata|Pagina:Studi storici sul centro di Firenze 1889.djvu/98|5}} «dell’Abbaco», per scudi 490 d’oro di moneta il 10 Settembre 1557. |
I quali beni aveva comprati Biagio di Filippo d’Ottaviano da Galeotto di M.° Agostino di Bancho Banchi{{Nota separata|Pagina:Studi storici sul centro di Firenze 1889.djvu/98|5}} «dell’Abbaco», per scudi 490 d’oro di moneta il 10 Settembre 1557. |
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Neil’Arroto 1549 n.° 146, quart. S. Croce, in detto Galeotto di M. |
Neil’Arroto 1549 n.° 146, quart. S. Croce, in detto Galeotto di M.<sup>ro</sup> Agostino di Bancho Banchi si trovano descritti soltanto «dua noni e 1/2 duna casa et suoi habituri auso dalbergho del falchone» comprati da Filippo di Ser Andrea di Bancho, sotto di 6 di Settembre 1549 impostati alla decima «del 34» (1534) sotto nome di Ser Andrea di Banco dell’Abbaco. |
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Il rimanente della casa gli era pervenuto per «redità abitestato di Bancho e Piero sua fratelli». |
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All’«Aumento» 15 17 p. 124 quart. S. Croce, Gonf. Carro la predetta casa è così impostata e descritta: |
All’«Aumento» 15 17 p. 124 quart. S. Croce, Gonf. Carro la predetta casa è così impostata e descritta: |
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«Piero et Augustino di Bancho di Piero di Andrea di Bancho delabbacho.» |
«Piero et Augustino di Bancho di Piero di Andrea di Bancho delabbacho.» |
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«Una casa posta alcanto del giglio popolo di S.ta Maria Nipotecosa cofinata da p° via aij Heredi digiovanni mini aiij capitolo di S.<sup>ta</sup> Maria delfiore, aiiij le monache di Candegli. Della quale casa ci pervenne cinque noni dala Maria nostra sorella e donna di ser Giuntino dilorenzo adjucata a madonna francescha nra madre per lodo dato per ser Buonaventura cancelliere dela mercantia et ser Agnolo di ser Antonio di ser Baptista rog. ser Bartolommeo deltavolaccino per f. 365 e soldi XV di sug.<sup>lo</sup> 10 tienla apigione {{Pt|Ber-|}} |
«Una casa posta alcanto del giglio popolo di S.<sup>ta</sup> Maria Nipotecosa cofinata da p° via aij Heredi digiovanni mini aiij capitolo di S.<sup>ta</sup> Maria delfiore, aiiij le monache di Candegli. Della quale casa ci pervenne cinque noni dala Maria nostra sorella e donna di ser Giuntino dilorenzo adjucata a madonna francescha nra madre per lodo dato per ser Buonaventura cancelliere dela mercantia et ser Agnolo di ser Antonio di ser Baptista rog. ser Bartolommeo deltavolaccino per f. 365 e soldi XV di sug.<sup>lo</sup> 10 tienla apigione {{Pt|Ber-|}} |