Pagina:Goldoni - Opere complete, Venezia 1910, VII.djvu/180: differenze tra le versioni

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{{sc|Pantalone}}. (Se Corallina sentisse, poveretto mi !) {{Ids|(da )}}
{{sc|Pantalone}}. (Se Corallina sentisse, poveretto mi!) {{Ids|(da )}}


{{sc|Beatrice}}. Se vi confido una cosa, mi promettete di tenerla in voi?
{{sc|Beatrice}}. Se vi confido una cosa, mi promettete di tenerla in voi?
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{{sc|Beatrice}}. Bene, sappiate dunque...
{{sc|Beatrice}}. Bene, sappiate dunque...
{{Ct|t=1.5|v=1|SCENA VII.}}
{{Ct|c=scena|SCENA VII.}}
Corallina e detti.
{{ct|c=personaggi|Corallina ''e detti''.}}
{{sc|Corallina}}. Oh! perdonino ... sono venuta innanzi senza badare.

{{sc|Corallina}}. Oh ! perdonino ... sono venuta innanzi senza badare.


{{sc|Pantalone}}. Vegnì, vegnì, cossa voleu?
{{sc|Pantalone}}. Vegnì, vegnì, cossa voleu?
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{{Ids|(in atto di partire)}}
{{Ids|(in atto di partire)}}


{{sc|Pantalone}}. Vegnì qua, ve digo. (No vorria desgustada). {{Ids|(da )}}
{{sc|Pantalone}}. Vegnì qua, ve digo. (No vorria desgustada). {{Ids|(da )}}


{{sc|Beatrice}}. Se ha qualche cosa da fare, lasciate pur ch’ella vada.
{{sc|Beatrice}}. Se ha qualche cosa da fare, lasciate pur ch’ella vada. {{Ids|(a Pantalone)}}
{{Ids|(a Pantalone)}}


{{sc|Corallina}}. Per ora non ho da far niente. Ma partirò, per la-
{{sc|Corallina}}. Per ora non ho da far niente. Ma partirò, per lasciar in libertà la signora Beatrice.
sciar in libertà la signora Beatrice.


{{sc|Beatrice}}. Io di voi non mi prendo soggezione veruna.
{{sc|Beatrice}}. Io di voi non mi prendo soggezione veruna.
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{{sc|Corallina}}. No, signora? E pure può essere che io gliene dia.
{{sc|Corallina}}. No, signora? E pure può essere che io gliene dia.


{{sc|Pantalone}}. (Me par de esser in t’ un brutto intrigo). {{Ids|(da )}}
{{sc|Pantalone}}. (Me par de esser in t’un brutto intrigo). {{Ids|(da )}}


{{sc|Corallina}}. (Ora sono in impegno). {{Ids|(da )}}
{{sc|Corallina}}. (Ora sono in impegno). {{Ids|(da )}}


{{sc|Beatrice}}. (Se podessi fidarmi di questo vecchio !) {{Ids|(da )}}
{{sc|Beatrice}}. (Se podessi fidarmi di questo vecchio!) {{Ids|(da )}}


{{sc|Corallina}}. Signor padrone, io non sono mai stata di quelle che
{{sc|Corallina}}. Signor padrone, io non sono mai stata di quelle che abbiano voluto far dispiacere a nessuno. Vedo che la signora Beatrice mi guarda di mal occhio, onde sarà meglio che io me ne vada di questa casa.
abbiano voluto far dispiacere a nessuno. Vedo che la signora
Beatrice mi guarda di mal occhio, onde sarà meglio che io
me ne vada di questa casa.


{{sc|Pantalone}}. Mo per cossa ? Sior no. Siora Beatrice xe una per-
{{sc|Pantalone}}. Mo per cossa? Sior no. Siora Beatrice xe una persona de garbo; no la gh’ha motivo de vardarve storto. Mi son paron de sta casa. Savè quel che v’ho dito za un ora, e me maraveggio che parie cussi.
sona de garbo ; no la gh’ ha motivo de vardarve storto. Mi
son paron de sta casa. Savè quel che v’ho dito za un ora, e me
maraveggio che parie cussi.


{{sc|Beatrice}}. (E innamorato, non farò niente). {{Ids|(da )}}
{{sc|Beatrice}}. (È innamorato, non farò niente). {{Ids|(da )}}


{{sc|Corallina}}. Vi dirò, signore: è vero che io non voglio dar di-
{{sc|Corallina}}. Vi dirò, signore: è vero che io non voglio dar dispiacere a nessuno, ma ho anche la delicatezza di non volerne soffrire.
spiacere a nessuno, ma ho anche la delicatezza di non vo-
lerne soffrire.


{{sc|Pantalone}}. Chi ve dà despiaser? De cossa ve lamenteu?
{{sc|Pantalone}}. Chi ve dà despiaser? De cossa ve lamenteu?
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