Pagina:Nodier - Racconti Fantastici, 1890.djvu/36: differenze tra le versioni
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In fatti Tesoro delle Fave non provò difficoltà alcuna a porre i tre quartucci nella cassa della vettura, essa ne avrebbe contenuto trenta e più. Egli ne fu un po’ mortificato. |
In fatti Tesoro delle Fave non provò difficoltà alcuna a porre i tre quartucci nella cassa della vettura, essa ne avrebbe contenuto trenta e più. Egli ne fu un po’ mortificato. |
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— Io sono pronto a partire, signora, riprese sedendosi sovra un cuscino ben ripieno di borra e la cui grandezza permettevagli di accomodarsi molto gradevolmente in tutti i modi fino a sdrajarsi quant’era lungo se n'avesse avuto voglia. |
— Io sono pronto a partire, signora, riprese sedendosi sovra un cuscino ben ripieno di borra e la cui grandezza permettevagli di accomodarsi molto gradevolmente in tutti i modi fino a sdrajarsi quant’era lungo se n'avesse avuto voglia. |
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Io devo all'affetto de’ miei genitori di non lasciarli inquieti sulla mia sorte in questa prima nostra separazione; e non aspetto che il vostro cocchiere, senza dubbio fuggito spaventato all’insulto grossolano del re dei Grilli, riconducendo la pariglia e trasportando le stanghe. Allora abbandonerò questi luoghi col rammarico eterno di avervi vista, senza speranza di rivedervi. |
Io devo all'affetto de’ miei genitori di non lasciarli inquieti sulla mia sorte in questa prima nostra separazione; e non aspetto che il vostro cocchiere, senza dubbio fuggito spaventato all’insulto grossolano del re dei Grilli, riconducendo la pariglia e trasportando le stanghe. Allora abbandonerò questi luoghi col rammarico eterno di avervi vista, senza speranza di rivedervi. |