Pagina:Studi storici sul centro di Firenze 1889.djvu/57: differenze tra le versioni
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Della Luna ricchissimi e potenti mercanti, dei {Wl|Q3532273|Torelli}}, degli {{Wl|Q3459785|Altoviti}} ecc. Al bruno e tetro palagio si riferiscono memorie di episodj non meno tristi, non meno mesti. Ricordi di sciagure e di delitti, cui la tradizione popolare e la volgare suprestizione ha dato forme fantastiche e favolose{{Nota separata|Pagina:Studi storici sul centro di Firenze 1889.djvu/58|10}} |
Della Luna ricchissimi e potenti mercanti, dei {{Wl|Q3532273|Torelli}}, degli {{Wl|Q3459785|Altoviti}} ecc. Al bruno e tetro palagio si riferiscono memorie di episodj non meno tristi, non meno mesti. Ricordi di sciagure e di delitti, cui la tradizione popolare e la volgare suprestizione ha dato forme fantastiche e favolose.{{Nota separata|Pagina:Studi storici sul centro di Firenze 1889.djvu/58|10}} |
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La parte interna di questo ceppo di fabbricati non è meno interessante, non meno ricca di ricordi. Ebber là dentro alcune case gli {{Wl|Q4002440|Ubaldini}}, la famiglia signora delle pendici Appenniniche e del Mugello, coronate di rocche altere e di ben muniti castelli e che nei sotterranei della chiesetta di S. Maria in Campidoglio deponeva le ossa de’ suoi morti{{Nota separata|Pagina:Studi storici sul centro di Firenze 1889.djvu/58|11}} |
La parte interna di questo ceppo di fabbricati non è meno interessante, non meno ricca di ricordi. Ebber là dentro alcune case gli {{Wl|Q4002440|Ubaldini}}, la famiglia signora delle pendici Appenniniche e del Mugello, coronate di rocche altere e di ben muniti castelli e che nei sotterranei della chiesetta di S. Maria in Campidoglio deponeva le ossa de’ suoi morti.{{Nota separata|Pagina:Studi storici sul centro di Firenze 1889.djvu/58|11}} La piazzetta oggi Della Luna, ma che era già detta della Paglia, certo per la natura del mercato che vi si teneva, era prossima ad altra piazzetta detta dei Pollajoli appunto perchè qui furono fino ad epoca remota i magazzini del pollame destinato al mercato e l’una e l’altra comunicavano per una serie di vicoletti stretti, scuri, tortuosi e colla Piazza del {{Wl|Q3306273|Mercato Vecchio}} e colle altre strade vicine. Ai pollajoli che qui possedevano case e botteghe del loro mestiere, appartenne la famiglia che dette all’arte i diversi Del {{Wl|Q1648867|Pollajolo}} che come scultori, pittori ed orafi furono tra le glorie più pure dei tempi in cui l’arte a Firenze ebbe così splendido culto. |
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