Pagina:Deledda - Cosima, Milano, Treves, 1937.djvu/136: differenze tra le versioni
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giardini, o vanno a un luogo loro proibito; se possono, a un convegno d’amore. |
giardini, o vanno a un luogo loro proibito; se possono, a un convegno d’amore. |
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Anche lei, nelle sue scritture, combina convegni di amore: è una storia, la sua, dove la protagonista è lei, il mondo è il suo, il sangue dei personaggi, la loro ingenuità, le loro innocenti follie sono le sue. Il titolo del libro non può essere che quello che è: ''Rosa di macchia''. E un giorno, quando è finito, ella lo sente palpitare vivo fra le sue mani fredde, come un uccello che le sguscia fremente fra le dita e vola a batter le ali contro i vetri chiusi della finestra. |
Anche lei, nelle sue scritture, combina convegni di amore: è una storia, la sua, dove la protagonista è lei, il mondo è il suo, il sangue dei personaggi, la loro ingenuità, le loro innocenti follie sono le sue. Il titolo del libro non può essere che quello che è: ''Rosa di macchia''. E un giorno, quando è finito, ella lo sente palpitare vivo fra le sue mani fredde, come un uccello che le sguscia fremente fra le dita e vola a batter le ali contro i vetri chiusi della finestra.{{Nota separata|Pagina:Deledda - Cosima, Milano, Treves, 1937.djvu/227|4|Pagina:Deledda - Cosima, Milano, Treves, 1937.djvu/228|4}} |
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Ella non esita a cercare il modo di liberarlo, lasciarlo andar via per gli spazi infiniti. Scrive all’editore della rivista di mode, e l’uomo, che ha l’intelligenza istintiva e il cuore grande del lavoratore sbocciato dal popolo, capisce con chi ha da fare. Risponde che gli mandi il manoscritto. |
Ella non esita a cercare il modo di liberarlo, lasciarlo andar via per gli spazi infiniti. Scrive all’editore della rivista di mode, e l’uomo, che ha l’intelligenza istintiva e il cuore grande del lavoratore sbocciato dal popolo, capisce con chi ha da fare. Risponde che gli mandi il manoscritto. |