Pagina:Goldoni - Opere complete, Venezia 1910, IX.djvu/293: differenze tra le versioni
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e vedo sin dove vuoi cimentare la mia tolleranza. Meriteresti |
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un doppiamente avvilirmi. Fuggo dagli occhi tuoi : maledico |
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le tue lusinghe, le tue lagrime, le tue finzioni ; tu mi hai fatto |
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basta no disprezzarlo, ma ci conviene fuggirlo. (parte |
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{{sc|Cavaliere}}. Sì, maladetta, sposati a chi tu vuoi. So che tu m’ingannasti, so che trionfi dentro di te medesima d’avermi avvilito, e vedo sin dove vuoi cimentare la mia tolleranza. Meriteresti che io pagassi gl’inganni tuoi con un pugnale nel seno; meriteresti ch’io ti strappassi il cuore, e lo recassi in mostra alle femmine lusinghiere, alle femmine ingannatrici. Ma ciò sarebbe un doppiamente avvilirmi. Fuggo dagli occhi tuoi: maledico le tue lusinghe, le tue lagrime, le tue finzioni; tu mi hai fatto conoscere qual infausto potere abbia sopra di noi il tuo sesso, e mi hai fatto a costo mio imparare, che per vincerlo non basta no disprezzarlo, ma ci conviene fuggirlo. {{Ids|(parte)}} |
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{{sc|Conte}}. Dica ora di non essere innamorato. |
{{sc|Conte}}. Dica ora di non essere innamorato. |
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{{sc|Marchese}}. Se mi dà un’altra mentita, da cavaliere lo sfido. |
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{{sc|Mirandolina}}. Zitto, signori, zitto. |
{{sc|Mirandolina}}. Zitto, signori, zitto. È andato via, e se non torna, e se la cosa passa così, posso dire di essere fortunata. Pur troppo, poverino, mi è riuscito d’innamorarlo, e mi son messa ad un brutto rischio. No ne vo’ saper altro. Fabrizio, vien qui, caro, dammi la mano. |
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e se la cosa passa così, posso dire di essere fortunata. Pur |
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ad un brutto rischio. No ne vo’ saper altro. Fabrizio, vien qui, |
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{{sc|Fabrizio}}. La mano? Piano un poco, signora. Vi dilettate d’innamorar |
{{sc|Fabrizio}}. La mano? Piano un poco, signora. Vi dilettate d’innamorar la gente in questa maniera, e credete ch’io vi voglia sposare? |
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la gente in questa maniera, e credete ch’io vi voglia sposare? |
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{{sc|Mirandolina}}. Eh via, pazzo |
{{sc|Mirandolina}}. Eh via, pazzo! È stato uno scherzo, una bizzarria, un puntiglio. Ero fanciulla, non avevo nessuno che mi comandasse. Quando sarò maritata, so io quel che farò. |
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un puntiglio. Ero fanciulla, non avevo nessuno che mi coman- |
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dasse. Quando sarò maritata, so io quel che farò. |
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{{sc|Fabrizio}}. Che cosa farete? |
{{sc|Fabrizio}}. Che cosa farete? |
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Il Servitore del Cavaliere e detti. |
{{ct|c=personaggi|''Il'' Servitore ''del Cavaliere e detti''.}} |
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{{sc|Mirandolina}}. Andate via? |
{{sc|Mirandolina}}. Andate via? |
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