Pagina:Geografia fisica, Geikie 1878.djvu/90: differenze tra le versioni

 
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<section begin="s1" />{{Pt|mano|chiamano}} ''delta'', perchè una di queste formazioni, ben note agli antichi, è quella fabbricata dal Nilo, che presenta appunto la forma della lettera Δ dell’alfabeto greco, che appunto chiamasi ''delta''. Le pianure create dai fiumi alla rispettiva foce, si accostano più o meno alla figura della lettera suddetta, avendo una base assai larga verso terra, mentre si restringono e si avanzano in punta verso mare. La {{Ec|{{Pg|81#fig12|figura 22}}|{{Pg|81#fig12|figura 12}}}} vi presenta l’enorme delta del Mississì.
<section begin="s1" />{{Pt|mano|chiamano}} ''delta'', perchè una di queste formazioni, ben note agli antichi, è quella fabbricata dal Nilo, che presenta appunto la forma della lettera Δ dell’alfabeto greco, che appunto chiamasi ''delta''. Le pianure create dai fiumi alla rispettiva foce, si accostano più o meno alla figura della lettera suddetta, avendo una base assai larga verso terra, mentre si restringono e si avanzano in punta verso mare. La {{Ec|{{Pg|81#fig12|figura 22}}|{{Pg|81#fig12|figura 12}}}} vi presenta l’enorme delta del Mississipì.


{{§|182|182.}} I ''delta'' sono dunque formati col materiale rapito alle terre e portato dai fiumi in seno ai laghi ed al mare. Eppure, per quanto vasti e poderosi essi siano, sono ben lungi dal rappresentare tutta la massa del materiale fluitato dalla corrente. Una porzione forse maggiore è deposta sul fondo del mare fino a grandi distanze dalle foci dei fiumi. Il mare è il grande ricettacolo, dove si adunano incessantemente le spoglie dei continenti.
{{§|182|182.}} I ''delta'' sono dunque formati col materiale rapito alle terre e portato dai fiumi in seno ai laghi ed al mare. Eppure, per quanto vasti e poderosi essi siano, sono ben lungi dal rappresentare tutta la massa del materiale fluitato dalla corrente. Una porzione forse maggiore è deposta sul fondo del mare fino a grandi distanze dalle foci dei fiumi. Il mare è il grande ricettacolo, dove si adunano incessantemente le spoglie dei continenti.<section end="s1" /><section begin="s2" />{{Ct|t=2|v=2|{{Sc|viii. — campi di neve e di ghiacciai.}}}}

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{{§|183|183.}} Avendo accompagnato fino al termine delle sue evoluzioni quell’acqua che cade sulla terra sotto forma di pioggia, torniamo a quella che vi cade sotto forma di neve ({{Pg|40#92|§ 92}}) per fare altrettanto.
{{§|183|183.}} Avendo accompagnato fino al termine delle sue evoluzioni quell’acqua che cade sulla terra sotto forma di pioggia, torniamo a quella che vi cade sotto forma di neve ({{Pg|40#92|§ 92}}) per fare altrettanto.