Pagina:Pancaldi - Sulla rete delle strade ferrate del Nord Ovest dell'Italia, 1856.djvu/14: differenze tra le versioni

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dal Pò, abbisognano di una strada la quale porga una comunicazione pronta fra loro, e per così dire accosti Venezia a Bologna, e col tempo Venezia a Roma, essendochè in alcuno dei progetti di Strade Ferrate attivati, e proposti non si trovano contemplate le esigenze dei territori di sopra indicati, nè vi può soddisfare la linea da Mantova per Borgo-Forte a Reggio ed a Bologna, poichè riescirà lunga da circa Chilometri 238, e può aprir facilmente l’adito a rivolgersi verso il Porto di Genova mediante la strada che si attiverà da Piacenza alla volta di quel Porto, oltre di che porge trasporto troppo incomodo e dispendioso dovendo percorrere le non poche stazioni fra Padova e Mantova sino a Reggio onde introdursi nella Ferrata centrale per la quale a Bologna. La Strada Ferrata da Mantova a Borgo-Forte si deve riguardare per una strada più strategica che commerciale, unendo la linea, immediatamente, Mantova al Pò grande.


20.° Ammessa la necessità e le favorevoli prerogative di una Strada Ferrata da Padova a Bologna eccovi, o signori, la traccia che se ne è ideata dagli interessati oltre Pò. Si propone di distaccarla dalla Ferrata Veneta a Padova ove avrebbe da una parte la concorrenza di Venezia, e dall’altra di Vicenza a Padova, procedendo per gli animati e deliziosi paesi di Abano e della Battaglia, paesi ambidue favoriti dalla natura di acque e fanghi termali di tanta rinomanza, indi continuando per Monselice, e Stanghella, passando l’Adice a Boara continuerebbe sino a Rovigo da cui ad Arcuà sino alla sponda sinistra del Pò nel sito detto Santa Maria Maddalena dirimpetto al Ponte Lago-Scuro, situato sulla destra sponda del fiume stesso, entrando ivi nella Provincia di Ferrara, e proseguendo alle vicinanze della Fortezza di questa Città dalla quale si estenderebbe a Cento, e da questa Città al confine fra le due Provincie Pontificie di Ferrara e di Bologna, da cui a San Giovanni in Persiceto, introducendola nella strada centrale d’Italia alla sua prima stazione a ponente di Bologna e ponendo capo a questo centro generale delle Strade Ferrate Italiane come si accenna dalle Provincie Venete, quando però non fosse per
dal Pò, abbisognano di una strada la quale porga una comunicazione pronta fra loro, e per così dire accosti Venezia a Bologna, e col tempo Venezia a Roma, essendoché in alcuno dei progetti di Strade Ferrate attivati, e proposti non si trovano contemplate le esigenze dei territori di sopra indicati, nè vi può soddisfare la linea da Mantova per Borgo-Forte a Reggio ed a Bologna, poiché riescirà lunga da circa Chilometri 238, e può aprir facilmente l’adito a rivolgersi verso il Porto di Genova mediante la strada che si attiverà da Piacenza alla volta di quel Porto, oltre di che porge trasporto troppo incomodo e dispendioso dovendo percorrere le non poche stazioni fra Padova e Mantova sino a Reggio onde introdursi nella Ferrata centrale per la quale a Bologna. La Strada Ferrata da Mantova a Borgo-Forte deve riguardare per una strada più strategica che commerciale, unendo la linea, immediatamente, Mantova al Pò grande.

20.° Ammessa la necessità e le favorevoli prerogative di una Strada Ferrata da Padova a Bologna eccovi, o signori, la traccia che se ne è ideata dagli interessati oltre Pò. Si propone di distaccarla dalla Ferrata Veneta a Padova ove avrebbe da una parte la concorrenza di Venezia, e dall’altra di Vicenza a Padova, procedendo per gli animali e deliziosi paesi di Abano e della Battaglia, paesi ambidue favoriti dalla natura di acque e fanghi termali di tanta rinomanza, indi continuando per Monselice, e Stanghella, passando l’Adice a Boara continuerebbe sino a Rovigo da cui ad Arcuà sino alla sponda sinistra del Pò nel sito detto Santa Maria Maddalena dirimpetto al Ponte Lago-Scuro, situato sulla destra sponda del fiume stesso, entrando ivi nella Provincia di Ferrara, e proseguendo alle vicinanze della Fortezza di questa Città dalla quale si estenderebbe a Cento, e da questa Città al confine fra le due Provincie Pontificie di Ferrara e di Bologna, da cui a San Giovanni in Persiceto, introducendola nella strada centrale d’Italia alla sua prima stazione a ponente di Bologna e ponendo capo a questo centro generale delle Strade Ferrate Italiane come si accenna dalle Provincie Venete, quando però non fosse per